L’ex difensore e capitano della formazione laziale prova a presentare la sfida che vale un’intera stagione: “Quella di Baroni è più squadra”
“Una partita bella da giocare e da vivere, felice che la Lazio viva questo grande gara contro una squadra forte ma che si può battere“. La presentazione della partita tra Lazio e Juventus è di un ex difensore e capitano biancoceleste come Sebastiano Siviglia che di gare così ne ha vissute tante, togliendosi anche diverse soddisfazioni e anche qualche delusione. “Me ne ricordo tante, ma quella che ha negli occhi e nel cuore sono le due sfide di coppa Italia in semifinale, le vincemmo tutte e due a andammo in finale con la Sampdoria, fu la prima coppa Italia della Lazio del nuovo corso, diciamo così, una cosa meravigliosa”, il ricordo di Siviglia che al telefono quasi si commuove ancora per quella gara e per quel trofeo. Era la squadra di Delio Rossi che batté la Sampdoria di Mazzarri ai rigori e Siviglia ne era uno dei protagonisti di quella squadra.
L’ex capitano della Lazio ha vestito la maglia biancoceleste per quasi 200 partite, con oltre 300 in serie A anche con le casacche di Atalanta, Roma, Parma e Lecce. Sebastiano Siviglia è stato un difensore che fa parte della storia laziale ed è stato sempre molto apprezzato e considerato nell’ambiente. Giocava in una Lazio molto meno ricca di quella attuale, ma quella squadra lì ha giocato la Champions League e ha vinto un trofeo: “Ho sempre ricordi meravigliosi della Lazio che è nel mio cuore e quello che ha fatto in questa stagione è stato incredibile, con un inizio che nessuno si aspettava, poi a gennaio c’è stato un piccolo calo, ma adesso si è ripresa. Il lavoro di Baroni è stato incredibile”.
“Baroni merita il rinnovo, ma che giocatore Rovella”
Neanche lui, l’ex capitano, si aspettava che la Lazio potesse fare così bene in questa stagione e molto del merito lo riconosce a Marco Baroni: “Non è stato facile l’inizio, ma poi col lavoro, come sempre accade, si fanno le cose per bene e lui ha costruito una bella squadra, soprattutto un gran bel gruppo, si vede quando giocano che sono uniti e compatti e che giocano l’uno per l’altro, hanno fatto una stagione impressionante, nonostante ci sia stato qualche momento di difficoltà, ma è anche normale“. E ora la Juventus, per una sfida che vale tantissimo: “E’ un vero e proprio crocevia per la Champions League, chi vince andrà avanti, chi perde rischia di restare fuori anche dall’Europa, ma se devo essere sincero, per quello che si è visto quest’anno, la Lazio merita di più e può battere la Juventus che ha giocatori fortissimi, ma rispetto ai biancocelesti è meno squadra“.
Per caratteristiche e per come sta in campo, Gila ricorda molto Siviglia e anche l’ex capitano vede la stessa cosa: “E’ quello che si avvicina più a come giocavo io, mi rivedo in qualche situazione, ma questa è un’altra Lazio, con più possibilità. Lo spagnolo è davvero bravo, rapido, tecnicamente bravo e con gran senso della zona e dell’anticipo, mi piace molto“. Ma il giocatore che ammira e stima tanto è Rovella: “Mamma mia, ha fatto un avvio di stagione impressionante, era ed è incredibile come si muove e quanto è cresciuto. E’ uno dei punti di forza di questa Lazio“.
