Guendouzi e Rovella saranno le colonne portanti, ma la Lazio dovrà fare affidamento sulle alternative come Vecino e Belahyane nelle ultime sfide decisive
La Lazio si appresta ad affrontare un finale di stagione cruciale, dove la rotazione delle forze diventa fondamentale. L’ossatura centrale rimane invariata, con Guendouzi e Rovella al centro del gioco, gli insostituibili per Baroni.
Hanno garantito continuità e rendimento per tutta la stagione e continueranno a farlo anche nelle tre finali che attendono la squadra. Tuttavia, l’affaticamento si fa sentire, e la possibilità di alternare alcuni giocatori nelle fasi finali delle partite o per evitare squalifiche diventa una necessità.
Particolare attenzione – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – va riservata a Rovella, che si trova a rischio squalifica, con una diffida che potrebbe compromettere la sua disponibilità per le ultime giornate. Juventus, Inter e Lecce rappresentano partite decisive non solo per la qualificazione alla Champions, ma anche per il futuro della squadra.
In questo contesto, l’apporto di quelli che vengono visti come “alternativi” potrebbe rivelarsi fondamentale. Vecino, Dele-Bashiru e Belahyane sono tutti calciatori con caratteristiche diverse, ma ognuno potrebbe essere determinante nei 270 minuti che rimangono da giocare.
Le risorse per il centrocampo a disposizione di Baroni
Vecino e Dele-Bashiru, in particolare, potrebbero affiancare Rovella e Guendouzi in un centrocampo a tre, qualora Baroni optasse per un modulo più equilibrato come il 4-2-3-1. Vecino, con la sua esperienza e il suo temperamento, e Dele-Bashiru, con la sua potenza fisica e inserimento, sono due opzioni utili, seppur secondarie al momento.
È difficile pensare che Baroni rinunci a Dia, reduce da una serie di prestazioni straordinarie con 3 gol nelle ultime 4 partite, ma Pedro potrebbe essere un’altra soluzione offensiva. Le mezzali avanzate, come quelle di Vecino e Dele-Bashiru, sono un’opportunità ulteriore, soprattutto se il tecnico dovesse aver bisogno di maggiore copertura durante la partita.
Belahyane, con la sua abilità nel controllo e nel passaggio, rappresenta una risorsa importante nel caso in cui le partite si sviluppino in maniera favorevole.
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Tutti e tre i centrocampisti sono pronti a dare il loro contributo quando richiesto, con la consapevolezza che ogni singola risorsa sarà fondamentale per continuare a nutrire il sogno Champions. La base sarà sempre la solita: Guendouzi e Rovella, ma le alternative sono pronte a fare la differenza. Tre finali da giocare e ogni centimetro conterà.
