Una Lazio mai vista per la sfida con la Juve: il tecnico dei biancocelesti Marco Baroni lascia in panchina un suo fedelissimo. E si affida ad un undici sperimentale
Le prove tattiche della vigilia, svelano una Lazio davvero inedita per la sfida con la Juventus, in programma domani allo stadio Olimpico e valevole per la 37esima giornata di campionato. Il tecnico dei biancocelesti Marco Baroni ha testato sul campo un undici mai visto. Con diverse sorprese e qualche esclusione illustre.
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Il match con i bianconeri è considerato a tutti gli effetti uno spareggio Champions: che vedrà i biancocelesti giocarsi il tutto per tutto nella corsa ad un posto nell’Europa che conta. Baroni è stato tentato tutta la settimana dallo schierare un undici più equilibrato, rinunciando ai quattro attaccanti ed inserendo un calciatore di equilibrio: prima ha pensato di confermare Marusic sulla stessa linea dei trequartisti (esperimento testato con successo a Genova e ad Empoli), poi aveva testato Dele Bashiru (un centrocampista) al posto di Dia, per avere più fisicità ed equilibrio.
Panchina per Luca Pellegrini? A centrocampo tutto confermato
Ma le prove tattiche andate in scena alla vigilia della sfida con la Juve, portano a ragionamenti completamente opposti. Baroni non solo ha confermato i quattro attaccanti, ma ha sconvolto alcune gerarchie, lasciando in panchina nomi illustri. Due le esclusioni inaspettate: una nel reparto arretrato e l’altra sul fronte offensivo. Il tecnico biancoceleste ha confermato Mandas tra i pali, che sarà scortato dalla coppia centrale composta da Mario Gila e Romagnoli. La prima sorpresa arriva dalle fasce laterali: oggi è stato provato Lazzari (pienamente recuperato dopo lo stop di Genova) a destra e Marusic a sinistra. Luca Pellegrini (che nelle ultime settimane era stato uno dei migliori in campo), è stato schierato con le riserve.
Nessun dubbio a centrocampo, con Rovella e Guendouzi a comporre l’argine davanti alla difesa. Il francese e il regista della Nazionale cercheranno di prendersi una personale rivincita nei confronti di Tudor, che lo scorso anno li aveva bocciati, condizionando la sua permanenza nella capitale alla loro cessione. Il francese si muoverà a tutto campo, mentre l’ex juventino avrà il compito di regalare dinamismo e tecnica. Occhio però a Vecino, oggi provato per larghi tratti dell’allenamento al fianco di Guendouzi.
Clamoroso in attacco: Pedro al posto di Zaccagni? Il capitano rischia la panchina
In attacco conferma (scontata) per Castellanos, che lo scorso anno realizzò una splendida doppietta contro i bianconeri nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. La grande sorpresa della vigilia arriva sulla trequarti, dove è rimasto a riposo Mattia Zaccagni. Il capitano della Lazio è stato provato oggi nella squadra delle alternative. Al suo posto si è mosso Pedro, che è partito da sinistra. A destra confermato Isaksen, mentre alle spalle di Castellanos oggi si è mosso Dia. Uno schieramento inedito che, se confermato domani, rappresenterebbe davvero una formazione inaspettata.
Nelle ultime settimane Zaccagni era sembrato meno brillante del solito, ma utilizzare Pedro (che ha dimostrato di dare il meglio di se quando entra a partita in corso) dall’inizio e farlo partire dalla fascia sinistra, rappresenta davvero una scelta scelta inedita. Come quella di affidarsi a due soli centrocampisti di ruolo: contro un avversario che giocherà con due mediani e due trequartisti (che andranno a fare intensità in mezzo al campo).
La probabile formazione anti Juve
Pretattica o scelte definitive? Solo domani, alla lettura delle formazioni, verrà svelata la verità! La sensazione è che oggi il tecnico abbia mischiato le carte. Difficile pensare che Pellegrini possa restare fuori dall’undici titolare, così come Zaccagni, che è un fedelissimo di Baroni. Il vero dubbio è sulla posizione di Marusic. Il montenegrino, alla luce delle prove effettuate, potrebbe muoversi al posto di Lazzari, insieme all’ex Spal (quindi dirottato a sinistra) o nel tridente avanzato (al posto di Isaksen). In quel caso Dia potrebbe muoversi (come fatto oggi) alle spalle di Castellanos. Ma non è da escludere l’ipotesi Dele Bashiru, che oggi è stato provato proprio con Zaccagni (insieme a Tchaouna).
LA LAZIO PROVATA OGGI (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Mario Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Pedro; Castellanos.
LA PROBABILE LAZIO ANTI JUVE (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi Rovella; Isaksen, Dele Bashiru, Zaccagni; Castellanos.
