Stasera i biancocelesti si giocano contro i bianconeri molte delle residue speranze di acciuffare un posto in Champions League per la prossima stagione
Ora o mai più. La Lazio di mister Baroni, dopo una cavalcata in cui è riuscita comunque a superare anche qualche ostacolo di troppo, sempre nelle primissime posizioni di classifica, ha questa sera la grandissima possibilità, davanti al proprio pubblico, di ottenere una vittoria che potrebbe essere decisiva nella corsa a un posto europeo per la prossima stagione. Un rush finale che coinvolge almeno 8 squadre, tutte in grado di centrare si il traguardo, ma anche di rimanere fuori da tutto, ecco perchè quello con la Juventus rappresenta, per la Lazio, un vero e proprio spareggio.
Lazio contro Juventus non è mai stata una partita banale. Negli anni il blasone, la storia, le possibilità e gli investimenti, hanno sempre fatto credere a una mission impossible, ma per fortuna più di una volta il campo ha saputo sovvertire il pronostico regalando alla gente laziale partite e notti davvero entusiasmanti. Quella di stasera si presenta allo stesso modo, una squadra che con oltre 200 milioni di euro investiti sul mercato ha di fatto quasi già fallito la stagione e si ritrova a rivaleggiare per un posto nelle coppe europee del prossimo anno con il club gestito in maniera completamente diversa da Claudio Lotito.
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Difficile, ma non impossibile
Una classifica incredibile, una corsa alle posizioni europee mai così appassionante e coinvolgente per così tante squadre e un calendario fatto apposta per rendere ancora più intrigata la situazione, con tanti scontri diretti in programma proprio in queste ultime giornate di campionato. Lazio-Juventus è proprio uno di questi, uno spareggio per la Champions League per due squadre appaiate, insieme alla Roma, al quarto posto in classifica, soltanto 3 punti dietro l’Atalanta terza e soltanto un punto avanti al Bologna sesto. Vincere sarà difficile, ma come dimostrano anche recenti precedenti, non impossibile.
Negli ultimi sei anni infatti i biancocelesti hanno affrontato i bianconeri ben 6 volte all’Olimpico, Coppa Italia compresa, vincendo in quattro occasioni, più un pareggio e una sola sconfitta. Tutte partite tirate e combattute che hanno regalato però più di un sorriso alla Lazio e che possono quindi far ben sperare per l’esito della gara di stasera. Servirà ovviamente intelligenza tattica, carattere, concentrazione e quella fortuna che nelle ultime 10 partite casalinghe di questa stagione più volte è venuta meno, tanto da regalare soltanto una vittoria in casa in questo 2025.
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Precedenti incoraggianti
L’anno del Covid resterà indimenticabile per mille motivi, ma resterà anche l’anno che ha visto interrompersi sul più bello un campionato che stava facendo sognare i tifosi laziali, con gli uomini di Inzaghi lanciatissimi in una insperata quanto meritata corsa scudetto. E la vittoria dei biancocelesti, per 3-1 in casa contro gli uomini allenati allora da Sarri, con i gol di Luiz Felipe, Milinkovic e Caicedo che regalarono una notte da sogno. L’anno successivo, il 2020-21, nello stadio ancora vuoto per le restrizioni, un rocambolesco quanto bellissimo gol di Caicedo, all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero, regalò un pareggio a quel punto inaspettato e strameritato.
Nel novembre successivo invece la Juventus s’impose all’Olimpico contro i Biancocelesti per 2-0 con due rigori, uno per tempo, realizzati da Bonucci. Inutile dire che le recriminazioni laziali furono tante. Nella stagione 2022-23 sulla panchina della Lazio c’è Maurizio Sarri che si toglie la grande soddisfazione di battere la sua ex squadra per 2-1 grazie a un gol a inizio secondo tempo di Zaccagni su assist geniale di tacco di Luis Alberto, al termine di una azione straordinaria. Arriviamo alla stagione scorsa quando la Lazio batte la Juventus in casa nella trentesima giornata, giorno dell’esordio sulla panchina biancoceleste dell’attuale allenatore della Juventus, Igor Tudor, che all’epoca prese invece il posto di Sarri.
Un colpo di testa di Marusic a pochi secondi dalla fine del recupero regalò subito i tre punti al tecnico croato. Un mese dopo le due squadre si affrontarono ancora nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia, la Lazio, dopo aver perso la gara d’andata a Torino per 2-0, giocò quella di ritorno in maniera davvero impeccabile e una doppietta di Castellanos riportò tutto in parità. Proprio nel momento in cui si pensava che ci sarebbero voluti almeno i supplementari per decidere la qualificazione, un gol di Milik spezzò l’equilibrio e condannò la Lazio all’eliminazione.