Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, sabato 10 maggio: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
E’ arrivato il grande giorno. Questa sera la Lazio ospiterà la Juventus, nello scontro diretto valevole per la 36esima giornata di campionato. Un match che ha lo stesso sapore di uno spareggio: biancocelesti e bianconeri sono appaiati al terzo posto in classifica, insieme alla Roma, con 63 punti. I giallorossi saranno impegnati lunedì nel posticipo contro l’Atalanta.
Tanti i dubbi di formazione per il tecnico biancoceleste, che nella rifinitura della vigilia ha mischiato le carte, alternando i titolari. Anche a Torino Igor Tudor (che ieri in conferenza stampa ha speso belle parole per la Lazio) si trascina dei dubbi di formazione, che scioglierà solo nell’immediata anti vigilia.
Castellanos, i gol pesanti per Baroni
Il Corriere dello Sport apre con Castellanos che non ha vissuto una settimana liscia, ha accusato fastidi ad una caviglia. Ha riposato nei primi giorni, poi è tornato ad allenarsi regolarmente. Deve prendersi il palco, deve giocare con la furia dei centravanti veri, s’è fermato di nuovo dopo il gol di Genova: «Il gol più bello che ho segnato con la Lazio», era raggiante. E’ rimasto a secco con Parma ed Empoli. Contano i coristi nel calcio, ma non si può prescindere dai solisti. Serve un Castellanos irresistibile per continuare la rincorsa Champions, non basta una partita da comprimario di lusso. Serve contro la Juve, a Milano contro l’Inter, in casa col Lecce. Da centravanti d’area, non solo di manovra tra le linee, facendosi il mazzo. In campionato non ha mai segnato ai bianconeri, ci riproverà oggi. Castellanos è sempre allo stesso punto, deve riuscire ad attraversare il confine tra attaccante e bomber.
Guendouzi: “Vogliamo la Champions”
Il Tempo riprende le parole di Guendouzi: “Il nostro obiettivo è giocare la Champions League l’anno prossimo», ha detto Guendo ai microfoni di Dazn. “Lottiamo per questo, ma sappiamo che non è facile perché la competizione in Serie A è durissima. Giocheremo dove meriteremo, ma se lottiamo duro e diamo il massimo sono sicuro che riusciremo a qualificarci per la Champions”. Poi ha parlato anche del rapporto con Rovella e del lavoro a centrocampo: «Non è facile, siamo una squadra molto offensiva, attacchiamo sempre dal primo all’ultimo minuto. È importante quindi fare quella corsa in più per coprire i compagni, siamo una squadra e questo fa parte dei miei compiti in campo. Proviamo a tenere l’equilibrio quando attacchiamo e quando ci difendiamo e penso che ci stiamo riuscendo”.
Lazio-Juve, una coreografia super
Ogni volta la sensazione è che l’ultima coreografia sia la più bella. Ma ogni volta, come evidenzia il Corriere dello Sport, con quella successiva, viene messa in dubbio questa considerazione. Sono ancora negli occhi di tutti i due capolavori – a 4 giorni di distanza l’uno dall’altro – che sono stati realizzati dai tifosi della Lazio nel derby con la Roma e nei quarti di finale di ritorno di Europa League contro il Bodø/Glimt. Questa sera, in uno stadio Olimpico praticamente sold-out, in un evento che sarà proiettato in circa 200 Paesi in tutto il mondo considerata l’occasione prestigiosa di un big match come quello contro la Juventus, ci sarà l’opportunità di offrirne un altro. La Curva Nord si prepara ad un’altra coreografia: che si annuncia spettacolare.
Baroni mischia le carte
Non tutti hanno il posto assicurato. Pretattica alla vigilia, carte mischiate durante la rifinitura al Fersini. Restano in piedi, secondo l’analisi del Corriere dello Sport, diversi dubbi: Lazzari o Marusic a destra, con il secondo che potrebbe pure essere confermato alto sulla fascia, poi Dia o Dele-Bashiru alle spalle di Castellanos. Questioni tattiche e di forma. Il patron Lotito, nel giorno del suo 68esimo compleanno, ha raggiunto Formello per caricare la squadra in vista del big match di oggi. È il primo incontro con la rosa dalla telefonata diventata virale e definita “clonata” dalla società biancoceleste. Il presidente ha raggiunto il centro sportivo e spronato il gruppo.
Tudor, parole al miele per la Lazio
I quotidiani di oggi in edicola danno grande spazio alle parole di Igor Tudor, che ha elogiato la Lazio e ricordato la scorsa stagione, quando guidò i biancocelesti fino al piazzamento in Europa League: “Non ho mai parlato dopo la mia avventura alla Lazio – precisa Tudor – Lo scorso anno abbiamo fatto un grande lavoro e siamo andati in Europa League. Poi ho preso una decisione in serenità e voglio bene a tutti. Domani sarà una partita diversa rispetto a Bologna, ma hanno altre qualità. La Lazio è una squadra esperta con giocatori forti. Dobbiamo stare attenti su tutti. Noi però dobbiamo concentrarci su noi stessi”.
Mandas: “E’ come una finale. Poi su Provedel…”
Ai microfoni ufficiali del club, il portiere della Lazio Christos Mandas ha definito la sfida con la Juve come “una finale. Siamo pronti per questa partita, sarà importante vincere, anche grazie all’aiuto dei nostri tifosi”, spiega Mandas, che punta l’obiettivo per il presente e il futuro. “Essere qui è un sogno. Ogni giorno lavoro per dare il massimo, la Lazio è una grande squadra e voglio rimanerci a lungo”. Chiusura sul rapporto con Provedel: “lo, Ivan e Furlanetto siamo come fratelli, lavoriamo e parliamo tanto insieme. Questo ci fa crescere, insieme oviamente al lavoro dello staff. Quando scendo in campo io, aiuto Provedel e viceversa. Vorrei sottolineare anche l’importanza di Alessio, anche se non gioca, perché è un grande portiere”.
