Matri+punta+su+Castellanos%3A+%26%238220%3BAttaccante+eccezionale%26%238221%3B.+Poi+su+Pedro%26%238230%3B
lalaziocom
/2025/05/10/matri-punta-su-castellanos-attaccante-eccezionale-poi-su-pedro/amp/
Site icon LaLazio.com

Matri punta su Castellanos: “Attaccante eccezionale”. Poi su Pedro…

Il doppio ex di Lazio e Juventus gioca in anticipo la sfida dello stadio Olimpico: “La Juve con Tudor è più compatta, Baroni ha fatto un lavoro eccezionale”. Poi su Taty: “Mi piace tantissimo, ha una tecnica straordinaria”

Con la Juventus ha vinto due scudetti e una Coppa Italia, segnando la rete decisiva nella finale proprio contro la Lazio allo stadio Olimpico: con la maglia biancoceleste ha giocato una sola stagione, prima di iniziare l’avventura di dirigente sportivo. “Fu un’idea di Igli Tare: è stata una bella esperienza”. Alessandro Matri è uno dei tati doppi ex di Lazio e Juventus. Attaccante moderno, forte fisicamente e bravo negli inserimenti, Matri è stato uno dei protagonisti della cavalcata della Juventus di Antonio Conte, capace di vincere due titoli consecutivi a Torino. “Un allenatore eccezionale, preparato e che riesce ad entrare subito in sintonia con i suoi giocatori”, dichiara in esclusiva a Lalazio.com.

Matri punta su Castellanos: “Attaccante eccezionale”. Poi su Pedro… – lalazio.com – La Presse foto

Sempre in tema di allenatori, oggi Lazio e Juventus sono guidate da Baroni e Tudor: tecnici diversi, ma che stanno provando a lasciare un segno in questo campionato. “E’ innegabile che da quando Tudor si è seduto sulla panchina dei bianconeri, la Juve è diventata una squadra più equilibratacontinua Matri ai nostri microfoninon so cosa sia successo prima con Thiago Motta, ma oggi la squadra sembra più convinta dei propri mezzi”.

L’ha stupita il campionato della Lazio di Baroni, che ad inizio anno non veniva considerata e a tre turni dal termine si sta giocando ancora la Champions League?
“C’era tanta titubanza su Baroni, probabilmente dettata dal fatto che fino a questa stagione non aveva mai guidato una squadra di livello. Invece si è dimostrata una grande scelta. Anche sul mercato la Lazio secondo me si è mossa molto bene, prendendo dei giocatori importanti. I fatti lo dimostrano: a tre giornate dalla fine, la squadra è ancora in lotta per il quarto posto”.

Da cosa sono dipesi alcuni alti e bassi?
“In realtà la Lazio è sempre rimasta nelle posizioni di vertice. Un calo c’è stato a gennaio, ma è stato anche fisiologico, considerando ciò che si era fatto all’inizio. Io credo che, al di la di come andrà a finire questa stagione, la valutazione sulla stagione della Lazio resterà molto positiva”.

“Con Tudor la Juve è più compatta. La Lazio di Baroni merita solo applausi”

Che gara si aspetta oggi tra Lazio e Juventus?
“Sarà una gara equilibrata, soprattutto per il valore della partita. Ci sono in palio punti importanti e nessuna delle due può permettersi un passo falso a questo punto della stagione: la vittoria di una, manderebbe l’altra a meno tre, a due giornate dalla fine”.

“Con Tudor la Juve è più compatta. La Lazio di Baroni merita solo applausi” – lalazio.com – La Presse foto

Si è fatto un’idea sul valore delle due squadre?
“Sono due squadre che hanno faticato e non poco a trovare continuità di risultati, alternando alti e bassi. La Juve ha qualche assenza in più: alla Lazio potrebbe mancare solo Nuno Tavares, ma per il resto Baroni può scegliere avendo più titolari a disposizione. Tudor ha regalato solidità e compattezza: i bianconeri danno la sensazione di lavorare bene. La Lazio, in questa stagione ci ha fatto vedere che è in grado di battere chiunque e di segnare tanti gol, con un reparto offensivo importante”.

A proposito di attaccanti, da centravanti che giudizio ha di Castellanos?
“A me piace tantissimo. Stiamo parlando di un giocatore importante, con dei numeri eccezionali. A volte fa dei gol difficilissimi. E’ un giocatore di livello. Si sacrifica tanto, ha fatto vedere dei colpi importanti ed ha una tecnica eccezionale. Ma a me la cosa che piace tantissimo è che fa un lavoro importante per la squadra. Quanti inserimenti riescono a fare i suoi compagni sfruttando i suoi movimenti con o senza palla? E’ un attaccante moderno”.

“”Castellanos è fortissimo, Pedro è come Klose”

A volte viene criticato perchè non segna con regolarità…
“Ha segnato una decina di gol, ma ripeto la domanda: quanti ne hanno fatti i suoi compagni sfruttando i suoi movimenti? E’ chiaro che poi, a volte, non arriva lucidissimo sotto porta. Ma fa un lavoro impressionante”.

“”Castellanos è fortissimo, Pedro è come Klose” – lalazio.com – La Presse foto

Lei ha giocato con Klose. Il Pedro di oggi, per esperienza, valore e importanza, può essere paragonato al centravanti tedesco?
“Stiamo parlando di due giocatori eccezionali, che hanno fatto la storia del calcio. Due personalità forti, con carisma e uno storico importante. Solo la loro presenza in campo, sposta l’attenzione dei suoi compagni. Sapere di avere in squadra un giocatore così è da aiuto a tutti i compagni. Soprattutto in certe partite. La figura di Pedro di quest’anno è molto simile a quello di Miro. Una persona super disponibile con tutta la squadra: non ha mai saltato un allenamento, un professionista esemplare. Per me è stato un onore conoscerlo e viverlo in quella stagione. E Pedro credo che stia facendo lo stesso all’interno di uno spogliatoio dove non ci sono tanti altri calciatori di esperienza. Basta vederlo in campo per capire quanto sia importante per il resto del gruppo e per tutti i suoi compagni di squadra.

Exit mobile version