L’ex tecnico della Lazio parla della sfida con la Juve e dell’Inter, ma si sofferma tanto sul futuro del tecnico: “Conosco ambiente e presidente, non regala contratti…..”
“Baroni? E’ quasi normale che mi si faccia questa domanda anche perché mi ci rivedo parecchio in questo uomo e tecnico che ha fatto un lavoro strepitoso e meriterebbe la conferma a occhi chiusi, ma guarda caso non è così, conosco bene questo ambiente che è sempre alla ricerca di un colpevole, soprattutto quando non si raggiungono obiettivi….”. E’ chiaro e in un certo modo definitivo Delio Rossi, ex tecnico della Lazio dal 2005 al 2009, tanto che fino a quando non è arrivato Inzaghi, era l’allenatore più longevo dell’era Lotito e tra i più longevi della storia biancoceleste. Il suo addio nel 2009 dopo la prima e trionfale coppa Italia dell’era del presidente Lotito, ma nonostante quest’ultimo cercò di convincerlo in qualche modo a restare, lui aveva già deciso e, nonostante la vittoria della coppa Italia, se ne andò dalla Lazio. E ora con Marco Baroni, in qualche modo, ci si rivede, non per quello che è successo nel suo ultimo anno in biancoceleste, ma per una serie di situazioni che si stanno verificando da un po’ di tempo a questa parte.

Per Delio Rossi, insomma, non è proprio una novità quanto sta accadendo all’allenatore della Lazio e cerca di spiegare: “Scommette che se Baroni avesse fatto il ritorno come l’andata e l’andata come il ritorno adesso non ci sarebbero dubbi di nessun genere sulla sua conferma? Io trovo tutto questo discorso imbarazzante, anche perché uno che ha fatto un percorso come quello di Baroni dovrebbe essere già stato confermato e rinnovato il contratto perché, per come era partito e per come l’ambiente l’aveva recepito, la sua risposta è stata incredibile, i risultati di queste ultime gare con la Lazio che si sta giocando comunque la Champions League, è lì a testimoniarlo, ma invece è in discussione e non dovrebbe esserlo“.
“Baroni che traccia la linea? Fa bene ed è giusto, potrebbe anche dimettersi…”
Eppure lui, Delio Rossi, con Lotito è rimasto quattro anni, ma precisa: “E’ vero, ma era anche un altro periodo e un’altra Lazio, questa è diversa, più forte, ma quello che ha fatto Baroni ribadisco è importante, poi gli errori si fanno, io ne ho fatti diversi, ma poi guardo la classifica, il gioco, la mentalità e anche la valorizzazione di alcuni giocatori, mi sembra sia stato fatto un grane lavoro, ma qui poi si cerca sempre un colpevole che diventa ancora di più tale se non si dovessero raggiungere gli obiettivi. Lotito poi non è uno che regala contratti…“. Il tecnico che ha detto di tracciare anche lui stesso una linea a fine stagione: “E’ giusto, normale che sia così, anche per questo mi ci rivedo. Lui ha ancora un anno di contratto, magari se non vanno più bene determinate cose potrebbe anche dimettersi, non lo so”

Sulla gara con la Juve, Delio Rossi dice che si sarebbe aspettato “una partita diversa perché pensavo che la Lazio potesse prendersi maggiori rischi e dare un ritmo diverso alla gara”. Per l’ex tecnico della Lazio quella con la Juve resta “un’occasione persa, anche perché non sempre può capitare di affrontare una Juventus così, messa non proprio benissimo”. Sulla prossima con l’Inter, Delio Rossi non ha dubbi: “Sulla carta è una partita proibitiva, ma è anche vero che la Lazio in questa stagione in trasferta ha fatto delle cose egregie e molto buone. La squadra di Inzaghi è fortissima, ma non è impossibile batterla, per me la Lazio ha ancora tutte le chance per la Champions, figuriamoci per tornare comunque in Europa che sia Europa League o Conference“