Le+news+del+giorno+14+maggio%3A+Lotito+punta+allo+scudetto.+Le+ultimissime
lalaziocom
/2025/05/14/le-news-del-giorno-14-maggio-lotito-punta-allo-scudetto-le-ultimissime/amp/
Site icon LaLazio.com

Le news del giorno 14 maggio: Lotito punta allo scudetto. Le ultimissime

Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, mercoledì 14 maggio: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news

La Lazio celebra i venticinque anni dalla conquista del secondo scudetto della sua storia. Un momento unico: un ricordo straordinario. Ieri il club ha ospitato a Formello l’ex presidente Sergio Cragnotti, che ha ricordato i momenti più esaltanti della sua avventura alla guida della squadra biancoceleste.

Le news del giorno 14 maggio: Lotito punta allo scudetto. Le ultimissime – lalazio.com – La Presse

Oggi intanto si disputerà la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna: un match che anche i tifosi biancocelesti osserveranno con attenzione. Chi vince si qualifica per l’Europa League.

Lotito e lo scudetto: “Non desisto”

Lotito e lo scudetto: “Non desisto” – lalazio.com – La Presse foto

Nel giorno in cui il club biancoceleste celebra il 25esimo anniversario del titolo vinto nel 2000, il patron Claudio Lotito, ospitando Sergio Cragnotti (il presidente del secondo scudetto) a Formello, si sbilancia: “Non esiste un futuro senza un passato. Oggi sono qui perché prima di me ci sono stati lui e altri presidenti, ho grande rispetto per Sergio Cragnotti e per quanto ha fatto, epoche differenti, oggi ci sono regole diverse. Ho l’obbligo di preservare e tramandare i valori del club». Il futuro è uno stimolo. «Voglio costruire una casa sul cemento armato, non sulla sabbia. Quanti club sono spariti? Sarebbe stato più facile passare attraverso il fallimento. Spero che mio figlio abbia la forza per portare avanti il progetto. Al successo si arriva con le idee e con i meriti. Ho vinto qualche coppa, non lo scudetto, ma non desisto”.

Zaccagni: “Champions aperta”

Zaccagni: “Champions aperta” – lalazio.com – La Presse foto

“Come diceva Eriksson, bisogna crederci sempre. Adesso è un calcio un po’ diverso, vanno messe delle basi solide per costruire una squadra per competere fino allo scudetto, ma io sono convinto che le basi si stanno mettendo e penso che la Lazio può iniziare a pensare di vincere qualcosa“. Il capitano della Lazio Mattia Zaccagni, crede nella Champions: Giochiamo contro la squadra più forte d’Italia, forse d’Europa. L’Inter scenderà in campo sicuramente per vincere perché è ancora lì, in lotta per lo scudetto. Noi faremo lo stesso perché ci giochiamo tanto, andremo a San Siro con la testa giusta. Siamo tranquilli, abbiamo fatto una buona gara contro la Juventus. Non dimentichiamo che è una squadra molto forte e comunque ce la siamo giocata alla grande. Loro ovviamente si sono chiusi dopo che sono rimasti in dieci e abbiamo fatto più fatica a trovare gli spazi”.

Tavares prova il recupero

Tavares prova il recupero – lalazio.com – La Presse foto

Aspettando Tavares. Il portoghese, come scrive Il Tempo, aveva provato a tornare in gruppo la scorsa settimana, ma dopo una breve apparizione in allenamento collettivo è tornato a lavorare a parte. Baroni vorrà giocarsi il tutto per tutto anche vista la squalifica di Pellegrini. Più intricata, invece, la questione legata all’attacco. Anche Zaccagni, come noto, salterà un turno per somma di ammoni- zioni, e questo apre diverse opzioni per completare il tridente dietro Castellanos. Pedro resta una scelta possibile sulla sinistra, ma non è da escludere un ritorno di Dele-Bashiru in posizione più avanzata.

Vecino tra presente e futuro

Vecino tra presente e futuro – lalazio.com – La Presse foto

“Sono orgoglioso di essere così vicino alle 300 presenze in A, spero di poterne giocare ancora tante altre“, aveva detto Vecino poche settimane fa sottintendendo con la Lazio. Vecino aspettava la chiamata della società, non è ancora arrivata. A ognuno il suo scontento. Romagnoli è rimasto appeso al rinnovo promesso da Lotito due anni fa. Vecino ci è rimasto male perché pensava che i tempi fossero maturi per iniziare a parlare di futuro, quantomeno per capire quali fossero i piani della Lazio. E’ possibile che il club abbia deciso di aspettare dieci giorni, da qui alla conclusione della stagione, per affrontare le scadenze di Pedro e Vecino, tutti liberi dall’1 luglio. Ogni giocatore in scadenza, da gennaio può firmare con altri club. Non è il caso dello spagnolo e dell’uruguaiano, hanno sempre dato priorità alla Lazio.

Exit mobile version