Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, giovedì 15 maggio: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Il Bologna trionfa in Coppa Italia allo stadio Olimpico. Un successo che rende felice anche Lotito e la Lazio, che guafdagnano sette milioni di euro, dal riscatto di Nicolò Casale (divenuto obbligatorio dopo la qualificazione in Europa dei felsinei). La Lazio intanto prepara la trasferta di Milano contro l’Inter.
Un crocevia fondamentale della stagione per i biancocelesti (che si trovano appaiati alla Juventus al quarto posto in classifica) e per i nerazzurri, che dopo il pareggio del Napoli contro il Genoa, sono tornati prepotentemente in corsa nella lotta scudetto, a solo un punto dal Napoli (che affronterà il Parma, affamato di punti salvezza).
Inter-Lazio, la gara romanzo per Simone Inzaghi
Il Corriere dello Sport parla di Simone Inzaghi e delle sfida di domenica, considerata da “romanzo”. Mai avrebbe voluto affrontare la Lazio alla penultima di campionato e sino al gol di Vasquez, capace di gelare il Maradona e inchiodare il Napoli sul 2-2, non esisteva lo stesso tipo di pressione. Simone Inzaghi, dopo il 4-3 epico ai supplementari sul Barcellona, era entrato in modalità Champions, pensava alla finale del 31 maggio e aveva già stabilito il piano di avvicinamento a Monaco di Baviera, calcolando minutaggi e gestione dei titolarissimi. Ora, proprio la Lazio, rappresenta l’ultima possibilità per riacciuffare uno scudetto che sembrava perso. Un labirinto di emozioni e di pensieri. Un vero romanzo, perché si tratta della squadra della sua vita, ventidue anni filati tra campo e panchina a Roma, dove torna spesso, anche per tagliarsi i capelli dal solito barbiere della Collina Fleming, perché le radici non si dimenticano.
Vecino e Pedro con l’Inter
Repubblica ipotizza la formazione anti Inter per la Lazio di Marco Baroni. L’assenza di Zaccagni porta Pedro in pole position. La presenza in campo del 37enne ex Barcellona domenica obbliga però Baroni a cercare differenti equilibri negli altri ruoli, viste anche le altre assenze. Ecco perché Vecino è in ballottaggio con Dia per giocare dall’inizio sulla trequarti, alle spalle di Castellanos. Più indietro nelle gerarchie invece Dele-Bashiru, che contro la Juve non ha pienamente convinto. L’uruguaiano agirebbe da incursore a da mediano allo stesso tempo, anche se pure lui in realtà è stato quasi sempre più efficace da subentrante che non da titolare.
A Milano con la coppia Dia-Castellanos?
Separati da inseparabili. Divisi da indivisibili. Due destini uguali e diversi per Taty e Dia, la coppia che Baroni ha modellato e che smantella. Li aveva riaccoppiati contro Genoa, Parma ed Empoli. Li ha separati contro la Juve e il dilemma di San Siro è con o senza doppio centravanti? Aspetta di saperlo anche Dele-Bashiru, che per tutto l’anno è entrato ed uscito dalla squadra. Baroni lo sceglie quando vuole più equilibrio, un gioco fisico e di rottura. Ne perde in qualità e pericolosità. Cosa stia preparando per domenica non è ancora chiaro, evidenzia il Corriere dello Sport.
Tavares, il solitario
Il Corriere dello Sport evidenzia la solitudine di Tavares, che anche ieri si è allenato da solo. Dall’ultimo infortunio, contro il Bodø, non s’è più ripreso. Ieri è entrato in campo quando gli altri compagni sono usciti, ha lavorato in modo differenziato come succede da giorni. S’era rivisto prima della Juve, ma non è stato convocato. Lo stesso, salvo soprese, accadrà prima dell’Inter. E a questo punto è difficile immaginare Tavares in campo per il finale all’Olimpico, neppure da subentrato. Non è mai stato un faro per le squadre in cui ha giocato, solo un fulmine.
I dubbi di Baroni per Milano
Qualche certezza, ma anche parecchi dubbi in vista della sfida con l’Inter. Baroni deve fare i conti con le squalifiche di Pellegrini e Zaccagni, ma ancora non è chiaro chi saranno i sostituti. Tavares anche ieri ha svolto lavoro differenziato: mercoledì scorso aveva dato segnali positivi, ma nell’ultima settimana ha lavorato in solitaria: la sua convocazione resta in forte dubbio. Si deciderà tutto solo dopo la rifinitura. A riposo anche Isaksen e Pedro: nessun problema per i due.
