Dele Bashioru potrebbe essere la mossa a sorpresa del tecnico Baroni in vista di Inter-Lazio. Ecco cosa sta studiando l’allenatore dei biancocelesti per la gara di San Siro
Le prove tattiche andate in scena a Formello hanno amplificato i dubbi, ma alimentato alcune certezze in vista di Inter-Lazio, gara considerata decisiva per i nerazzurri (in cerca di punti scudetto) e per i biancocelesti (ancora in corso per la qualificazione in Europa). Il tecnico della Lazio Marco Baroni dovrà preparare una squadra in grado di affrontare e fermare i nerazzurri, nonostante le assenze che lo costringeranno a varare una Lazio d’emergenza.
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L’allenatore biancoceleste non avrà infatti a disposizione gli squalificati Zaccagni e Pellegrini (entrambi fermati dal giudice sportivo dopo i cartellini gialli subiti nel finale di Lazio-Juve), e rischia di dover rinunciare ad Isaksen, che non si è allenato nel corso degli ultimi due giorni. In forte dubbio anche Nuno Tavares, che ieri per la prima volta ha svolto il lavoro con il gruppo e che spera almeno nella convocazione (anche alla vigilia di Lazio aveva svolto un paio di sedute, ma ha alzato bandiera bianca a poche ore dall’inizio della sfida).
Dele Bashiru, la mossa a sorpresa di Baroni per Inter-Lazio
Tanti i dubbi di formazione: il tecnico è tentato dall’idea di schierare contemporaneamente Pedro, Dia e Castellanos, per provare a mettere in difficoltà la retroguardia nerazzurra. Insieme ai tre attaccanti, bisognerà scegliere il quarto giocatore che comporrà il reparto offensivo e chiamato (numericamente) a sostituire Zaccagni: una punta (Noslin), un esterno difensivo (Marusic, con Hysaj e Lazzari come terzini) o un centrocampista (Dele Bashiru)?
Il nigeriano si candida ad essere la grande sorpresa studiata da Baroni. Nelle prove tattiche di ieri, il tecnico biancoceleste lo ha sempre schierato come esterno di sinistra, al posto di Mattia Zaccagni. Un ruolo inedito per lui. Contro la Juventus era stato utilizzato come sotto punta: ruolo che aveva ricoperto anche a Bergamo (dove regalò ad Isaksen l’assist del gol partita) e nel derby. Muoversi sulla fascia rappresenterebbe una sorpresa. Una soluzione che potrebbe prestarsi ad una doppia lettura: Dele Bashiru potrebbe infatti sfruttare sull’esterno la sua grande capacità di corsa e allo stesso tempo regalare alla Lazio fisicità e copertura in fase difensiva. Soprattutto se di fronte a lui dovesse esserci Dumfries.
Baroni è tentato dall’idea di presentarsi a Milano con quattro attaccanti: con la Juve l’atteggiamento più prudente dei primi 55′ non ha portato vantaggi, mentre con l’ingresso di Pedro e Dia (per Isaksen e Dele Bashiru) la squadra ha cambiato marcia. Ma è chiaro che, contro i nerazzurri (consci anche della gara d’andata) è impossibile pensare di rischiare. Dele Bashiru potrebbe essere il giusto compromesso per avere una squadra più equilibrata, ma che non limiti il suo spirito offensivo.
