I due ex campioni biancocelesti esaltano la squadra dello scudetto e accanto ai nuovi giocatori quasi li spronano a fare risultato
Chissà se stare accanto a giocatori importanti del passato che hanno fatto la storia del calcio e della Lazio e che hanno vinto uno scudetto non abbia in qualche modo dato una carica speciale a chi deve scendere in campo a San Siro e giocarsi la partita più importante della stagione. Potrebbe darsi che possa andare così, anche perché stare accanto a Salas, Mancini, Couto, Ballotta, Marchegiani e tanti altri che hanno scritto una pagina indimenticabile della storia biancoceleste. E quella che si gioca a Milano può essere una partita che potrebbe fare la storia del club e soprattutto di questo campionato. “Non sarà facile per la Lazio adesso che tutto è tornato in ballo, non lo era già da prima, ma ora è più complicata perché l‘Inter si gioca lo scudetto e ha voglia a modo di stare dietro al Napoli, ma chi pensa che la Lazio non possa mettere in difficoltà i nerazzurri sbaglia di grosso almeno credo che Baroni possa studiare qualcosa per mettere in difficoltà il nostro ex compagno Simone Inzaghi“, sottolinea col sorriso Dario Marcolin.
Accanto a loro ci sono Zaccagni, Pellegrini, Provedel che guardano estasiati l’affetto e tutti i video che ricordano quella pagina incredibile di quello scudetto e forse pensano anche loro un giorno di poter far parte di qualcosa d’incredibile che li coinvolga direttamente. “Glielo auguro a questi ragazzi“, dice sorridendo Guerino Gottardi che sulla gara di San Siro non è che ha grandi cose da dire solo che spera che “la Lazio faccia una bella partita e riesca ad ottenere un risultato prestigioso, anche se davanti la squadra di Inzaghi è davvero forte, soprattutto adesso che ha vinto in quel modo col Barcellona e che sia tornata ancora in lotta per lo scudetto”.
“L’Inter non ha punti deboli, ma Baroni saprà cosa fare”
Mentre si parla e si sorride in mezzo ai tavoli e alla cerimonia del 25/esimo anno dello scudetto, ad aggirarsi e a sentirsi a suo agio è Marco Baroni che chiacchiera anche lui amabilmente con Mancini, ad esempio, ma anche con altri campioni come Marchegiani e lo stesso Marcolin. Chissà che anche lui non abbia preso qualche consiglio importante da gente di questo calibro, “se penso alla gara, l’Inter non ha punti deboli di nessun genere, ma Baroni quest’anno ha condotto la Lazio in modo incredibile e in queste ultime due gare credo che possa fare ancora tanto anche se ci saranno delle assenze importanti“, dice Marcolin.
L’incoraggiamento è arrivato, ora non resta che sperare in una grande partita della Lazio contro l’Inter a San Siro, “sicuramente la squadra di Baroni farà una bella partita“, dice convinto e ottimista Gottardi insieme a Marcolin, anche se entrambi non nascondono quanto sia forte l’Inter del loro ex compagno e amico Inzaghi che ha “costruito una corazzata”.
