La società ha più volte esaltato e parlato di progetto legato ai giovani: ma nei fatti ha davvero puntato sugli under 25. O si è affidato agli over 30? I dati parlano chiaro
“Abbiamo iniziato un progetto fondato sui giovani e si tratta di un progetto di almeno tre anni”… “Abbiamo tanti ragazzi giovani, che vanno sostenuti e aiutati”… “bisogna dare il tempo a questi ragazzi giovani di sbagliare. Noi crediamo in loro”. Quante volte abbiamo ascoltato queste parole dal tecnico biancoceleste nel corso della stagione? Baroni ha più volte fatto riferimento ai tanti giovani in rosa, giustificando certi risultati con la poca esperienza dei calciatori utilizzati.

Parole molto simili sono arrivate anche dal direttore sportivo Fabiani, che nel corso dell’estate, parlando dei calciatori trattati e della strategia intrapresa dal club, fu molto chiaro: “Stiamo ricostruendo qualcosa di importante per il prossimo triennio per creare una squadra in grado di divertire i tifosi e centrare obiettivi importanti andando sui giovani”. Ma è andata davvero così?
Napoli, Inter, Atalanta e Lazio: la scelta sugli under trenta
La Lazio ha davvero puntato sui giovani? In questa stagione ha fatto in modo di far giocare con continuità i calciatori under 25 arrivati dal mercato, dando loro (come ha sottolineato più volte Baroni), anche la possibilità di commettere qualche errore? I numeri disegnano una verità completamente diversa. Il tecnico biancoceleste ha infatti puntato con forza su un gruppo di calciatori di esperienza, preferendoli ai giovani in rosa. Nulla di scandaloso, anzi: il club ha seguito la linea delle prime tre del campionato. Ma rispetto alle altre squadre, aveva annunciato un progetto completamente diverso.

Tutti i club protagonisti in questa stagione hanno puntato con forza sull’esperienza. Napoli, Inter e Atalanta (rispettivamente prima, seconda e terza forza del campionato), occupano le prime tre posizioni tra i club italiani che hanno garantito il maggior minutaggio agli over trenta. Gli uomini di Conte (che hanno puntato con forza sui vari Lukaku, Spinazzola, Politano, Rrahmani) sono in testa con 16.122 minuti totali giocati dai calciatori con più di trenta primavere sulle spalle: l’Inter è seconda con 14.601 e l’Atalanta occupa il terzo posto con 11.688.
I giovani arrivati in estate: come li ha utilizzati Baroni?
Alle spalle del terzetto di testa, c’è proprio la Lazio: la squadra di Baroni ha schierato nove giocatori che hanno superato i trenta anni, utilizzandoli per 10.820 minuti. Pedro, Vecino, Romagnoli, Marusic, Provedel, Hysaj, Lazzari, Gigot, guidano l’elenco dei “vecchietti terribili” utilizzati con continuità da Baroni. Un dato eloquente che mosytra in modo chiaro come il tanto decantato progetto giovani, sia rimasto (almeno per questa stagione) nel cassetto. Tanto che, nella classifica dei più utilizzati figurano anche Zaccagni (trenta anni il prossimo 15 giugno) e Dia, che a novembre compirà 29 anni.

Tra gli under 25, il più utilizzato risulta essere Nicolò Rovella, seguito da Gila e Isaksen. Quanti minuti hanno collezionato in campionato i calciatori giovani, arrivati in estate e sui quali era stato costruito il progetto più volte sbandierato da Fabiani e Baroni? Dele Bashiru, il primo in classifica, ha giocato 1513 minuti e ad oggi risulta essere il sedicesimo giocatore più utilizzato della rosa. Tchaouna è diciannovesimo con 1363 minuti, davanti a Noslin (ventesimo giocatore in classifica per minutaggio). Di Belahyane, Provstgaard e Ibrahimovic si sono perse le tracce.
Lazio, come verrà organizzato il futuro? Si punterà davvero sui giovani?
La Lazio è la quarta squadra in serie A ad aver utilizzato più over trenta: un segnale chiaro ed evidente, che disegna una progettualità diversa da quella dichiarata. Quali sono invece i club che hanno puntato meno sui calciatori più esperti? In testa c’è la Juventus, che ha utilizzato solo due giocatori con più di trenta anni (per la miseria di 1028 minuti), davanti a Parma e Milan. I risultati ottenuti, la classifica attuale e le prestazioni confermano un dato piuttosto eloquente: chi ha puntato sui giocatori più esperti ha ottenuto i risultati migliori.

Come si comporterà la Lazio nel futuro? Virerà davvero e con forza sui giovani? Punterà tutto sugli esperti oppure annuncerà un progetto, per poi portarne avanti un altro? Le prime operazioni studiate in vista della stagione del prossimo anno serviranno a chiarire la progettualità del club.