La Lazio si prepara ad affrontare l’Inter a San Siro, con Gila al centro della difesa per mantenere viva la corsa alla Champions League. Baroni punta sullo spagnolo per sfidare Thuram
Un muro da alzare, per tenere vivo il sogno europeo e l’ambizione della Champions League. La Lazio si prepara a un San Siro che è un’autentica montagna da scalare. Il cemento più solido per costruire quella difesa impenetrabile, che può garantire il passaggio, lo mette Gila. Una delle occasioni perse nel primo incontro, quando tutto andò storto.
Gigot è fermo da due giorni, alle prese con un mal di schiena che non gli ha permesso di allenarsi nemmeno ieri mattina. Non partecipa alle esercitazioni tattiche e quindi – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – tocca a Gila affiancare Romagnoli al centro della difesa.
È lui, con le sue caratteristiche, l’uomo più adatto per fermare un Thuram che, potente e veloce, è uno dei più temibili attaccanti di Serie A. Sarà una sfida nella sfida, un compito arduo. L’obiettivo, però, è chiaro: una fase difensiva solida e il tentativo di strappare un altro risultato positivo fuori casa.
Con una vittoria, Baroni eguaglierebbe il record di successi in trasferta di Simone Inzaghi, che nella stagione 2017-2018 ottenne 12 vittorie lontano dall’Olimpico. Le ultime tre uscite esterne della Lazio sono state determinanti: 0-1 a Bergamo con Isaksen protagonista, 0-2 al Genoa con Castellanos e Dia sugli scudi e 0-1 a Empoli sempre con Dia come match-winner. In tutte queste partite, la solidità difensiva è stata la chiave.
Gila, contro l’Inter tocca a lui fare la differenza
Ora, Gila avrà il compito di fare la differenza rispetto alla partita del 16 dicembre scorso, in cui la Lazio fu travolta 0-6 dall’Inter. Un match che si giocò per soli 28 minuti, prima che la squadra capitolina crollasse e venisse totalmente annientata nella ripresa, con Marusic adattato in difesa e Gila costretto a uscire per un altro infortunio. La difesa biancoceleste dovrà dare il massimo, per evitare che si ripeta quel pesante passivo.
La sconfitta di Roma è ancora viva nei ricordi, e la Lazio ha tutta l’intenzione di cancellarla. “Pareggio amaro, ma la squadra ha dato tutto“, ha scritto Gila sui social dopo il 1-1 con la Juventus. La Lazio non si accontenta e vuole l’obiettivo. Ora, la strada per l’Europa passa per San Siro e per la sfida con l’Inter, campione d’Italia e prossima finalista di Champions League.
Gila, al top della forma, è l’uomo su cui puntare per uscire indenne da questo esame, e arrivare con più slancio all’ultima giornata, per tentare di sfatare il tabù Olimpico contro il Lecce.
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Un esame di maturità per lui, sempre titolare quando disponibile: 29 partite da inizio stagione, 1 ingresso a partita in corso e 2 panchine (contro il Torino e nel derby con la Roma). I difensori di livello si misurano in queste serate, e Gila ha tutte le carte in regola per dimostrarlo.
