Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, domenica 18 maggio: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Ci siamo: dopo una lunga attesa, oggi la Lazio affronterà l’Inter per la 37esima e penultima giornata di campionato. Un match che risulterà decisivo: per la corsa scudetto (i nerazzurri sono ad un punto dal Napoli, che sarà impegnato sul campo del Parma) e per la lotta Champions / Europa League, dove tutto può succedere.
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Un successo permetterebbe alla Lazio di essere ancora in corsa per un posto in Champions, un pareggio permetterebbe ai biancocelesti di restare in corsa almeno per l’Europa League ((dipenderà molto dai risultati di Roma-Milan e Fiorentina-Bologna), mentre una sconfitta, potrebbe chiudere per sempre il sogno Champions e portare la Lazio al settimo posto (in caso di successi contemporanei di Roma e Bologna). Scenari, ipotesi, soluzioni, che saranno più chiare a partire dal fischio finale di Inter-Lazio.
Baroni, una Lazio mai vista per affrontare l’Inter
Decisioni improvvise o pretattica? Scelte definitive o semplici prove? Ieri, secondo il racconto del Corriere dello Sport, Baroni ha testato sul campo una Lazio strana. Inedita: Pedro a destra, Vecino trequartista, Dia inconsueta ala sinistra con Taty centravanti. Il tecnico della Lazio era già in vena di trasformazioni venerdì quando Dele-Bashiru era in ballo per giocare al posto di Zaccagni. Le sorprese non erano finite. Giocherà così contro l’Inter a meno che Marco Baroni non abbia crisi di coscienze notturne o, ipotesi poco probabile, non decida di rischiare Isaksen (adduttori) per il quale a metà settimana aveva riservato un posto in panchina. In questo caso il danese a destra, Dia trequartista, Pedro a sinistra. La prima è una Lazio impensabile, figlia di esperimenti curiosi, svolti di giorno in giorno. Baroni si è divertito a confondere le idee, a spiazzare, a non dare certezze a Inzaghi.
Lazio, niente calcoli
Secondo il Tempo, la Lazio di Marco Baroni non farà calcoli e sarà a trazione anteriore. Per i biancocelesti non c’è spazio per strategie attendiste o calcoli prudenti: se l’obiettivo è la Champions League, non resta che puntare al massimo. Due partite da vincere, senza alternative, con l’Inter – stasera a San Siro – all’orizzonte come primo ostacolo di un cammino che non ammette passi falsi. La Lazio per sognare la Champions deve vincere stasera e la prossima sfida con il Lecce, sperando in un passo falso della Juve (che affronterà Udinese e Lecce). In caso di arrivo a pari merito, la classifica premierà i bianconeri, grazie al vantaggio negli scontri diretti. Con queste premesse, Baroni non ha dubbi: la Lazio che sfiderà i campioni d’Italia sarà a trazione anteriore.
Baroni punta tutto su Pedro
Se la Lazio, come sottolinea il Corriere dello Sport, è arrivata a giocarsi ancora le sue chance europee, lo deve essenzialmente a Pedro. Grazie alla sua doppietta contro il Parma: un doppio guizzo nel momento in cui sembrava tutto perduto. Un campione già adesso leggenda, che ha imparato a scegliere il tempo giusto per colpire. I numeri della sua stagione sono davvero significativi: lo spagnolo ha segnato otto gol in campionato, soltanto uno in meno rispetto al suo record personale in Serie A (nove nel 2021-22), e sette di questi arrivati da subentrato: è lui il re della panchina. In tutta Europa, nei cinque grandi campionati, solo Alexander Sørloth ha fatto meglio. Pedro con il passare degli anni è diventato anche un jolly di lusso da giocarsi a gara in corso: un’arma tattica, un simbolo di affidabilità, uno di quei giocatori che, pur entrando al minuto 70, sono subito in partita.
La migliore Inter per Inzaghi
I nerazzurri credono al ribaltone scudetto e il tecnico schiera la stessa squadra che ha affrontato il Barcellona. Mancherà solo Lautaro Martinez. In attacco ci sarà Taremi, con Thuram. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, Inzaghi ha intenzione di tirar fuori il miglior vestito possibile, compatibilmente con le circostanze: alla Pinetina ha così provato a lungo la stessa squadra che ha resistito all’onda del Barcellona, ma senza Lautaro costretto ancora alla tribuna.
Una Lazio da trasferta
Se in casa i biancocelesti soffrono, in trasferta i numeri sono spaventosi. Come evidenziato dal Corriere dello Sport, fuori casa la squadra di Marco Baroni ha battuto Napoli, Milan e Atalanta Baroni: lontano dall’Olimpico ha raccolto più successi contro le big, ed ora si trova ad affrontare l’Inter di Simone Inzaghi, tecnico che detiene il record di successi esterni alla guida della Lazio: dodici nella stagione 2017-18. Se Baroni dovesse riuscire a fare risultato a San Siro, oltre al poker contro le big, eguaglierebbe il record di successi esterni dell’allenatore piacentino.
Marcolin punta sulla Lazio: “Può mettere in difficoltà l’Inter. Ma sarà dura”
L’ex centrocampista, campione d’Italia nel 2000 con la Lazio, ha lavorato anche nello staff tecnico dell’Inter e gioca in anticipo la sfida di San Siro: “Non sarà facile per la Lazio adesso che tutto è tornato in ballo, non lo era già da prima, ma ora è più complicata perché l‘Inter si gioca lo scudetto e ha voglia a modo di stare dietro al Napoli, ma chi pensa che la Lazio non possa mettere in difficoltà i nerazzurri sbaglia di grosso almeno credo che Baroni possa studiare qualcosa per mettere in difficoltà il nostro ex compagno Simone Inzaghi”.
