Andre Agostinelli: “E’ ancora tutto in ballo e con Baroni si può costruire, mentre Pedro…”

L’ex giocatore della Lazio e allenatore elogia il tecnico e il campione spagnolo: “Un uomo e atleta eccezionale, potrebbe giocare fino ai 40 anni”

La Lazio a Milano ha ottenuto un bel risultato e non era affatto facile visto che davanti c’era l’Inter che lotta per lo scudetto, una prestazione di carattere, anche se la squadra ne ha fatte tante in questa stagione, è ancora tutto in ballo e tutto possibile anche la Champions…“. Ottimista e sicuro di quello che ha fatto vedere la squadra biancoceleste, Andrea Agostinelli, giocatore mai dimenticato e molto legato alla maglia laziale, tanto da seguirla con passione e anche di avere una grande opinione del lavoro svolto da Marco Baroni in questo anno. Resta sorpreso dalle critiche che ha ricevuto l’allenatore: “So che viene criticato, ma penso anche che la maggior parte sa bene che Baroni ha fatto un lavoro ottimo anche perché si vede dal gioco e da come è unito lo spogliatoio che rispetto all’anno scorso è tutt’altra cosa e questo sul terreno di gioco si percepisce e di vede“.

Marco Baroni
Andre Agostinelli: “E’ ancora tutto in ballo e con Baroni si può costruire, mentre Pedro…” (Ansa Foto) Lalazio.com

Insomma, il lavoro del tecnico biancoceleste è sotto gli occhi di tutti, tanto che un ex giocatore e attuale allenatore come Agostinelli non fa che elogiarlo ed esaltarlo: “Capisco tante cose, ma quello che ha fatto questo allenatore in questa sua prima stagione sarebbe da incorniciare tanto che su di lui non è tanto che si deve ripartire, ma si può e si deve costruire qualcosa per il prossimo anno, non posso pensare che non ci possa essere Baroni il prossimo anno sulla panchina laziale, magari si possono rivedere alcune cose, non che sia andato tutto liscio in questa stagione. Se da una patte dobbiamo dire che il cammino europeo è stato buono anche perché la Lazio di recente non faceva che uscire malamente, dall’altra devo magari sottolineare la gestione sul 3-0 sul Bodo che poteva essere fatta in altro modo, ma nella partita d’andata su quel campo hanno sofferto tante squadre anche forti...”.

“Pedro eccezionale, potrebbe giocare fino a 40 anni, un pezzo di scudetto del Napoli è suo…”

Su Pedro solo elogi da parte di Andrea Agostinelli, ma non solo per la gara di San Siro, bensì per un’intera stagione che l’ha visto tra i protagonisti in assoluto: “Pedro è il capocannoniere della Lazio con 14 reti e qualcosa vorrà pur dire se un campione del genere alla sua età arriva a fare cose così incredibili e fuori dal comune. Se ha quel fisico lì, potrebbe giocare fino a 40 anni, con la possibilità che l’ultimo anno, magari, lo va a fare a Napoli visto che un pezzo di scudetto l’ha regalato proprio Pedro. Conoscendo bene i napoletani credo proprio che da San Siro, lo spagnolo sia un idolo, e non potrebbe essere altrimenti“.

Pedro
“Pedro eccezionale, potrebbe giocare fino a 40 anni, un pezzo di scudetto del Napoli è suo…” (Ansa Foto) Lalazio.com

Ma non solo Pedro o Baroni, per Agostinelli, la Lazio deve fare quasi un monumento a due giocatori come Rovella e Guendouzi che per l’ex centrocampista della Lazio “rappresentano l’anima della squadra che con il loro modo di stare in campo e di giocare in modo dispendioso hanno fatto meglio di tutti, per me sono loro due il simbolo della Lazio di quest’anno. E’ ancora tutto in ballo e tutto ancora può succedere

 

 

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