Il pareggio in extremis a Milano contro l’Inter non soltanto ha negato le residue speranze di vincere lo scudetto agli uomini di Inzaghi, ma ha anche dato la quasi certezza matematica ai biancocelesti di giocare le coppe europee anche la prossima stagione
Ennesimo pareggio. Ennesimo risultato riacciuffato in extremis, ma questa volta le prodezze dell’eterno Pedro hanno un sapore diverso perchè hanno permesso alla Lazio di agguantare un punto più che meritato contro una squadra che per ben due volte, andando in vantaggio, si è sentita quasi Campione d’Italia, visto che il contemporaneo pareggio del Napoli a Parma le permetteva di ritornare in testa al campionato a 90 minuti dal termine. Un punto che inoltre permette ai biancocelesti di coltivare ancora speranze per una qualificazione alla prossima Champions League nell’ultima decisiva giornata.

Un campionato che vorremmo non finisse mai per le emozioni che sta regalando con ancora praticamente tutti i verdetti in ballo alla vigilia dell’ultima decisiva giornata. Lo scudetto verrà deciso venerdì prossimo nei due anticipi decisi dalla Lega, per permettere poi il lunedì successivo la disputa di un eventuale spareggio. Mentre, quasi sicuramente, la Lazio e le altre squadre impegnate per la bagarre europea e nella lotta per non retrocedere dovrebbero giocare ancora una volta contemporaneamente domenica sera.
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Tutto ancora possibile
Dopo quello rocambolesco contro la Juventus, la Lazio ottiene un altro 2-2 in rimonta anche contro l’Inter, in una partita diventata drammatica dal punto di vista sportivo, per gli incroci di emozioni che si sono vissuti sull’asse Milano-Parma dove stava giocando il Napoli con uno scudetto in ballo. Gli uomini di Baroni, con l’ennesima doppietta di un eterno Pedro, però, rinviano l’assegnazione dello scudetto all’ultima giornata, ma soprattutto si regalano ancora qualche chance di acciuffare proprio in extremis una qualificazione Champions League che sarebbe davvero incredibile.

Le vittorie di Juventus e Roma fanno scivolare i biancocelesti al sesto posto, ma tutto comunque si deciderà negli ultimi 90 minuti. Un finale pazzesco che quindi dovrà emettere ancora quasi tutti i verdetti, tra scudetto, corsa europea e le ultime due retrocessioni. Inter e Napoli per il tricolore, Juventus, Roma, Lazio e Fiorentina per l’Europa, Parma, Verona, Lecce, Empoli e Venezia per non retrocedere.
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Dalla Champions alla Conference League
Con Napoli, Inter e Atalanta già qualificate per la Champions League e il Bologna in Europa League dopo aver vinto la Coppa Italia, resta in ballo ancora un posto per ognuna delle tre competizioni europee. Nell’ultimo turno la Juve va a Venezia, che può ancora salvarsi, la Roma gioca a Torino contro i granata, mentre la Lazio ospita il Lecce che si gioca a sua volta la salvezza. Gli uomini di Baroni hanno poche chance di agguantare la Champions, devono vincere e sperare che la Juventus pareggi a Venezia e la Roma non vinca contro il Torino per sopravanzare entrambe, perchè qualsiasi altro risultato che li porterebbe in coabitazione al quarto posto sarebbe inutile, visti gli scontri diretti negativi sia con i bianconeri sia con i giallorossi.

Anche solo il pareggio contro il Lecce intanto garantirebbe al club di Claudio Lotito la partecipazione alla Conference League, ma una vittoria nell’ultima in casa, insieme con la mancata vittoria della Roma contro il Torino, porterebbe Zaccagni e compagni a disputare l’Europa League proprio al posto dei rivali cittadini. Soltanto in un caso la Lazio resterebbe del tutto fuori dall’Europa, quello in cui venisse sconfitta all’Olimpico contro i salentini con la contemporanea vittoria della Fiorentina impegnata a Udine in virtù degli scontri diretti a favore della Viola.