L’ex allenatore e presidente della Lazio è rimasto piacevolmente sorpreso dalla squadra e dalle gesta dello spagnolo: “La classe non è acqua”
“Un giocatore pazzesco, non finisce mai di stupirmi, alla sua età essere così brillante, fresco, atletico e incredibilmente bravo e decisivo. Non ci sono più parole per Pedro e mi ricorda tanto Altafini che non giocava mai dall’inizio, entrava e risolveva le cose..”. Da campione a campione, da chi ha giocato fino a quarant’anni a chi ne ha appena due di meno e corre come se fosse un ragazzino alle prime armi e con un’energia da fare invidia ai più giovani. E uno come Dino Zoff che con due anni di più ha vinto una coppa del Mondo ne sa qualcosa: “Se arrivi a quell’età e giochi ancora in quel modo vuol dire che sei forte per davvero, io l’ho fatto ma è anche vero che stavo in porta, non dico che era più facile, ma è diverso, lui corre e segna. Ed è determinante, e non è da tutti a quell’età e soprattutto nel calcio moderno“.
L’ex ct e presidente della Lazio ha visto la gara di San Siro e si è emozionato anche perché “la Lazio ha giocato una gara caparbia e tenace, mettendo in evidenza un gran bel carattere, così si va lontano. E’ obiettivamente difficile andare in Champions perché si devono incastrare dei risultati favorevoli con due squadre che devono fare cilecca entrambe e una di queste è la Juventus che vede la Champions sul traguardo, è vero che deve andare a Venezia che si gioca tutto, ma mi sembra complicato che i bianconeri possano farsi sfuggire questa occasione“.
Zoff vede positivo il bilancio: “Baroni ha fatto un bel lavoro, Lotito punti su di lui”
Sulla possibilità di andare in Europa dalla porta principale, però, Zoff nonostante non sia molto fiducioso allo stesso tempo spera che ci sia ancora qualche possibilità: “Devo ammettere che è difficile e non sono ottimista, ma quello che dico io conta fino a un certo punto, nel senso che poi è sempre il campo che decide e bisogna aspettare e vedere quel che succede, io ci spero naturalmente e la Lazio dal suo punto di vista deve vincere per dare una soddisfazione ai tifosi e per non avere alcun rimpianto se da altri campi arrivassero notizie positive, anche se pure il Lecce non è facilissimo come avversario“.
Infine sul tanto discusso Marco Baroni che parte dell’ambiente critica e ha dei dubbi sul suo operato, ma il vecchio saggio Dino Zoff la vede diversamente: “Tanto criticato per me ingiustamente, gli errori si fanno ma sono state più le cose positive di quelle negative, anche perché l’avvio di stagione è stato più che buono, poi qualche problema lungo il cammino, ma in generale il bilancio è ottimo anche perché è in piena lotta per la Champions a una giornata dalla fine e questo è un merito anche perché nessuno se l’aspettava”
