Lazio, soddisfazione o delusione: i numeri aiutano a capire che stagione è stata

Alla squadra biancoceleste manca un punto per raggiungere il traguardo minimo della Conference League, anche se in caso di risultati negativi di Juventus e Roma nell’ultima giornata potrebbe trasformarsi in qualcosa di ancora più gratificante

Novanta minuti al traguardo. Un campionato incredibile, emozionante e in bilico fino all’ultima giornata deve ancora emettere quasi tutti i verdetti, tra scudetto, posti nelle coppe europee per la prossima stagione e la retrocessione in serie B. Napoli e Inter si giocheranno lo scudetto, mentre almeno 5 squadre tenteranno fino all’ultimo minuto di non scendere di categoria, Juventus, Roma e Lazio e, ancora soltanto per la matematica, Fiorentina, dovranno stabilire quale sarà la Coppa che giocheranno il prossimo anno.

Lazio
Lazio, soddisfazione o delusione: i numeri aiutano a capire che stagione è stata – LaLazio.com – LaPresse.it

L’ennesimo rocambolesco pareggio della Lazio a Milano contro l’Inter, l’ennesima magia dell’eterno Pedro nei minuti di recupero, non soltanto ha rinviato l’assegnazione dello scudetto, ma ha regalato ancora chance concrete ai biancocelesti addirittura di approdare nel torneo più prestigioso, la Champions League. Ad oggi gli uomini di Baroni andranno a disputare la Conference League, ma nell’ultima giornata potrebbe accadere ancora di tutto.

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La stagione della Lazio

A novanta minuti dal termine, abbiamo la certezza che la Lazio giocherà nelle coppe europee anche nella prossima stagione. Un modo per provare a dimenticare subito la delusione per non aver centrato la semifinale di Europa League nello scontro contro il Bodo/Glimt, perso soltanto ai calci di rigore. Anche se la classifica non è ancora quella finale possiamo senza dubbio affermare che i biancocelesti hanno disputato una stagione da protagonisti, dopo la profonda rivoluzione tecnica attuata dalla società a giugno. Via la vecchia guardia carica di gloria, nuovi giocatori, nuovo allenatore. Un progetto nuovo accolto con un certo scetticismo dalla piazza e che ancora oggi, arrivati a fine stagione, viene giudicato in maniera diversa. C’è chi pensa che si doveva fare di più tra Europa League e campionato, dopo le troppe occasioni perse, chi invece crede che la squadra sia stata brillante protagonista arrivando a giocarsi addirittura un posto in Champions League fino all’ultima giornata.

Giudizio finale
La stagione della Lazio – LaLazio.com – LaPresse.it

Ad oggi i biancocelesti sono sesti in classifica, qualificati per la Conference League, a un solo punto dalla Roma e a due dalla Juventus, con 65 punti conquistati hanno già fatto meglio della passata stagione, già 4 punti in più di Sarri/Tudor che fecero arrivare la Lazio al settimo posto, lo scorso anno utile però per andare in Europa League. 18 vittorie, 11 pareggi e 8 sconfitte, con un cammino però piuttosto diverso tra girone d’andata e quello di ritorno, non nella suddivisione dei punti conquistati, ma nel rendimento profondamento diverso in casa e in trasferta, cosa che in questi ultimi mesi ha indispettito non poco la gente laziale.

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La differenza tra casa e trasferta

35 i punti conquistati nel girone d’andata che hanno permesso alla Lazio di girare al quarto posto in classifica, 20 quelli conquistati in casa con 6 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, quella roboante contro l’Inter, contro i 15 in trasferta, dove la Lazio è uscita sconfitta ben 4 volte. Al contrario, dei 30 punti conquistati fino a oggi, quando mancano da assegnare gli ultimi 3 a disposizione contro il Lecce in casa, nel girone di ritorno, soltanto 10 sono quelli ottenuti davanti al proprio pubblico, contro i 20 ottenuti in trasferta. Un bottino quasi record, frutto di 11 vittorie lontano dal prato dell’Olimpico, a una sola vittoria dal record assoluto nella storia del club. Chiaro che nel girone di ritorno pesano come macigni i 7 pareggi casalinghi, con l’unica vittoria ottenuta contro il Monza ultimo in classifica. I punti ottenuti in casa o fuori hanno per fortuna lo stesso valore, ma questo basta per far vedere il bicchiere o mezzo pieno o mezzo vuoto ai tifosi.

Stagione positiva
La differenza tra casa e trasferta – LaLazio.com – LaPresse.it

Nel girone di ritorno inoltre gli uomini di Baroni hanno nettamente migliorato il dato degli scontri diretti, in generale sono usciti sconfitti in totale soltanto due volte su 18 partite già disputate. Terzo miglior attacco del campionato con 61 reti dietro solo a Inter e Atalanta, ma soltanto undicesima difesa, anche se dei 48 gol subiti, 11 sono arrivati in due sole debacle che certamente drogano il risultato finale. 81 le reti stagionali, da 15 giocatori diversi, in tutte le competizioni disputate, segnale che la filosofia che l’allenatore ha voluto applicare è stata sempre precisa e recepita al meglio dalla squadra. Il traguardo europeo sarebbe il coronamento di una buona stagione, anche se probabilmente qualcuno potrebbe non essere soddisfatto ugualmente, soprattutto se questo consegnerà la Conference League.

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