L’ex centrocampista biancoceleste ora allenatore esalta il lavoro di Baroni e della squadra: “Qualche rimpianto c’è, ma per me voti alti”
“Non è facile anzi è molto complicato andare in Champions, ma sono talmente tutte vicine che all’ultima giornata può succedere di tutto, basta crederci e intanto conquistare la vittoria con il Lecce“. Ottimista come sempre Christian Brocchi, ex centrocampista della Lazio e ora allenatore, lavora nella Kings League e ha portato la sua squadra, la stessa di Luca Toni, in finale, ma non perde una gara di campionato e in particolar modo anche della Lazio. “E’ una delle squadre che guardi con piacere perché c’è un’idea e un gran lavoro dietro, e si vede. A me piace molto la squadra biancoceleste e Baroni ha fatto un lavoro importante, so che è criticato, ma Roma è particolare, da allenatore il suo allenatore è stato ottimo“, le parole dell’ex giocatore laziale.
In attesa che si arrivi all’ultima giornata di campionato, l’ex Brocchi analizza il lavoro effettuato da Baroni in questa stagione, anche perché tanti hanno il dubbio se sia giusto che resti nella capitale o meno, ma l’ex laziale non sembra essere d’accordo: “Vedo giocare la Lazio e mi sembra che abbia non solo un’idea ma un impianto di gioco ben preciso, un’anima e identità. All’inizio è partita fortissimo e divertiva tanto, con giocatori che si conoscevano e altri che hanno fatto un bel balzo in avanti, credo sia giusto portare avanti questa idea e penso che la società andrà su questa linea, poi non lo so, ma quando un allenatore lavora bene…”.
“Il mio giocatore preferito è Guendouzi, dà l’anima ed è tecnico, l’ideale”
E’ stato uno dei giocatori della Lazio in un periodo particolare e ha lasciato un gran bel ricordo, cinque stagioni dove ha dato tutto e ha vinto due coppe Italia, la prima con Delio Rossi, la seconda con Petkovic, quella contro la Roma il 26 maggio del 2013: “Ricordi splendidi con la Lazio, sono stato il primo giocatore che ha acquistato Igli Tare e da lì è partita una bella avventura che ancora adesso ricordo sempre, tanto che la formazione biancoceleste la vedo sempre e quest’anno, a mio parere, ha fatto una stagione incredibile, tanto che a una giornata dalla fine si sta giocando la Champions, so che è difficile, ma ci sei arrivato e nessuno se l’aspettava”.
Sulla fine del campionato consiglia alla Lazio di “crederci sempre“, poi “aspettare e vedere quel che succede, battendo il Lecce e vedere cosa accade sugli altri campi, certo la Juve e la Roma hanno partite della stessa difficoltà dei biancocelesti, probabilmente Lecce e Venezia sono più dure del Torino, ma non si sa mai, secondo me qualche sorpresa ci sarà, almeno ho questa sensazione ma la Lazio deve fare il suo e battere il Lecce“. C’è un giocatore di Baroni che Brocchi adora più di ogni altro: “E’ Guendouzi, quel ragazzo è incredibile dà tutto in campo, a me piacciono i giocatori così, interpretano il calcio come facevo io, lui poi è anche tecnico e per un calciatore di forza per me è l’ideale”
