Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, giovedì 22 maggio: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Il Tottenham ha battuto il Manchester United nella finale di Europa League, primo trofeo internazionale ad essere stato assegnato. Per capire se e in quale manifestazione europeo la Lazi giocherà il prossimo anno, bisognerà attendere la serata di domenica, quando si chiuderà il campionato e si farà un bilancio finale sulla stagione degli uomini di Marco Baroni, attualmente al sesto posto in classifica.
La Lazio, numeri alla mano, può ancora sperare nella Champions, anche se (per agguantare il quarto posto) avrebbe bisogno di un ko della Juve a Venezia (contro un avversario in lotta per la salvezza) e che la Roma non vinca a Torino, contro i granata di Vanoli che sembrano ormai in vacanza da diversi turni. I biancocelesti ospiteranno il Lecce di Giampaolo, alla disperata ricerca di punti salvezza.
Tutto su Junior Firpo
Secondo il Corriere dello Sport arrivano conferme sull’interesse della Lazio per Junior Firpo, esterno sinistro di origine dominicana, ex Barcellona, che lascerà il Leeds a parametro zero dopo un’ottima stagione in Championship: 32 presenze, 4 gol, 10 assist. È stato proposto alla Lazio dall’agenzia You First, la stessa scuderia di Luis Alberto. Giovedì scorso l’incontro con il diesse Fabiani negli uffici di Formello. Il colloquio, esplorativo, potrebbe essere servito anche per controllare e conoscere le condizioni di altri giocatori, ma la società biancoceleste cerca nuovi terzini, è risaputo. Junior Firpo, 28 anni di Santo Domingo, è un mancino e piace moltissimo: da svincolato sarebbe un bel colpo. Tutto dipenderà però da Nuno Tavares e Luca Pellegrini.
Fabiani vuole Ioannidis
Fotis Ioannidis torna nei radar della Lazio. Dopo il primo interessamento della scorsa estate, il nome dell’attaccante greco, riporta il Tempo, è riemerso con forza nelle ultime ore. Secondo quanto riportato dai media ellenici, un emissario biancoceleste si sarebbe recato nei giorni scorsi ad Atene per incontrare i vertici del Panathinaikos e sondare la disponibilità del club alla cessione. Classe 2000, centravanti fisico e generoso, Ioannidis era già stato accostato alla Lazio e al Bologna nella scorsa finestra estiva, ma allora la richiesta di 20 milioni di euro aveva raffreddato ogni possibile trattativa. Oggi, però, lo scenario è cambiato: Îa stagione del numero 7 del Panathinaikos – 11 gol totali – è stata meno brillante delle aspettative, e questo ha fatto scendere il prezzo del cartellino, che ora si aggira intorno ai 15 milioni.
Noslin verso la conferma
Riflessioni in corso su Noslin e Tchaouna. Per il Corriere dello Sport l’olandese viaggia verso la conferma. In una stagione negativa ha regalato qualche lampo ed ha l’attenuante di un brutto infortunio alla caviglia che lo ha penalizzato nel momento in cui stava venendo fuori e ha convinto attraverso la costanza negli allenamenti. A Formello ritengono quasi fisiologico il ritardo di adattamento, credono nelle sue qualità tecniche e nell’applicazione di un ragazzo con la testa giusta, a maggior ragione sapendo come l’acquisto di Dia inevitabilmente gli abbia precluso delle possibilità. Discorso opposto per Tchaouna, che finirà sul mercato.
Tre club inglesi su Castellanos
Sarebbero tre, secondo Repubblica, i club inglesi sulle tracce di Taty Castellanos: West Ham, Everton e soprattutto Wolverhampton, pronti a portare il centravanti argentino (quattordici gol in questa stagione) in Premier League. La Lazio sarebbe pronta ad accettare offerte vivine ai trenta milioni di euro per privarsi del suo centravanti.
La crescita di Isaksen
Non aveva mai giocato così tanto, è il suo primo anno da protagonista e con la responsabilità del posto. È uno dei mantra di Baroni, abituato a proteggere i suoi giocatori e analitico nelle valutazioni della rosa allestita dalla Lazio. Se il progetto era triennale e si ripartiva dai giovani, contemplando anche possibili delusioni o ritardi di adattamento, va pesata la crescita del gruppo, non solo il probabile sesto posto in classifica. Oggi Isaksen, al netto dei cali di rendimento, può essere considerato un punto fermo della Lazio.
Emergenza terzini
Problemi di formazione in vista di Lazio-Lecce. La febbre ha fermato Nuno Tavares, che ieri non si è allenato: al momento, come evidenzia il Corriere dello Sport, ci sono solo due terzini a disposizione: Marusic e Hysaj. Pellegrini, di rientro dal turno di squalifica scontato a San Siro, sta faticando ancora a parte per un principio di pubalgia. Lazzari è finito ai box per una lieve lesione al flessore. Si è bloccato dopo l’ingresso in corsa con la Juventus, era stato suo il cross per Castellanos che aveva portato al pareggio firmato da Vecino. Neanche convocato contro l’Inter, stagione praticamente già conclusa. Le preoccupazioni si sono accentuate con l’assenza di Tavares, uscito con i crampi a Milano e adesso debilitato a causa di un attacco influenzale.
