Insieme ad altri giocatori che devono sistemare questioni contrattuali, la priorità è il tecnico e sgombrare subito gli equivoci
Ultimo atto e poi si balla. E in tutti i sensi. La Lazio è chiamata ad essere veloce, rapida e conclusiva. Il futuro chiama anzi, per certi versi è adesso. Ci sono tante situazioni da sistemare, giocatori da adeguare, rinnovi da decidere e firmare, ma sopra ogni cosa c’è la posizione di Marco Baroni. Sembrava tutto normale e sicuro, soprattutto perché il presidente quando ha i contratti firmati non mette mai in dubbio niente, ma qualcosa, in verità c’è perché altrimenti tutto sarebbe già a posto da tempo. Ma la posizione del tecnico è un po’ traballante, per volere dello stesso allenatore, ma anche da parte della società. Si devono sistemare alcune cose, mettere a punto determinate situazioni e non avere dubbi di alcun genere da parte dell’allenatore e da parte della società.
A breve ci sarà un incontro e si deciderà tutto, con la forte sensazione che Baroni anche per il prossimo anno sarà ancora l’allenatore della Lazio. O meglio da questo punto di vista c’è un contratto che parla chiaro e lo porta fino al 30 giugno del 2026, ma è altrettanto chiaro che la società e lo stesso allenatore si devono vedere, come ha sempre detto Lotito, per mettere un punto su tutto e dare più chiarezza a un progetto tecnico che è partito, ma se resta così com’é è monco.
Lotito non vuole cambiare, Baroni vorrebbe più solidità
Più volte Lotito, a domanda precisa su Baroni risponde sempre in modo stizzito e senza tanti giri di parole, con la frase che “l’allenatore ha un contratto, perché chiedete sul futuro del tecnico”, ma è anche vero che dalla società la volontà di voler rinnovare e prolungare l’accordo non è così chiaro. Un paio di mesi fa, il presidente in persona, con la presenza del direttore sportivo Fabiani, davanti ai giocatori e poco prima di affrontare l’Atalanta a Bergamo, annunciò che Baroni sarebbe rimasto per altri anni e che avrebbe suggellato il tutto. Da quelle parole però non è accaduto nulla anzi, qualche dubbio è anche aumentato, pare direttamente dal direttore sportivo Fabiani.
La verità è che Claudio Lotito non ha la minima idea e voglia di cambiare allenatore anzi, per dirla tutta, il presidente vorrebbe lasciare tutte le cose così come stanno, poi durante la stagione rivedersi e fare il punto della situazione. Il patron vorrebbe legarsi il meno possibile, ma è anche vero che un progetto tecnico necessità di una durata poco più ampia, anche per dare credibilità all’allenatore davanti ai giocatori, soprattutto quelli che arriveranno. Ed è anche per questo che Baroni si aspetta un riconoscimento economico, anche piccolo, ma che ci sia, con un anno in più di contratto, e soprattutto che possa condividere un po’ più del solito le scelte sul mercato. E sarebbe questa la famosa linea che vorrebbe tracciare Baroni, come lui stesso ha detto dopo Milano.
