Stasera si chiude il campionato con la disputa degli ultimi posticipi tutti in contemporanea per salvaguardare la regolarità di chi ancora corre per un posto europeo o per chi deve evitare di retrocedere in serie B.
Tutto ancora in una notte. Dopo che il Napoli ha coronato il sogno di vincere il quarto scudetto della sua storia, secondo negli ultimi tre anni, superando in volata l’Inter di Simone Inzaghi e regalando settimane di feste infinite nella città del golfo, stasera si concluderà la giornata 38 che dovrebbe emettere tutti i verdetti restanti, a meno che non ci sia qualche arrivo appaiato tra due squadre in lotta per non retrocedere. Ipotesi che a quel punto comporterebbe l’appendice di un drammatico spareggio. Per la corsa europea invece sarà comunque la classifica avulsa negli scontri diretti a decidere tutte le posizioni che assegnerebbero così la partecipazioni alle varie competizioni.

La Lazio di Marco Baroni sarà chiamata a vincere l’ultima gara casalinga contro il Lecce, a sua volta impegnato nella lotta per non retrocedere, per ottenere la vittoria che le garantirebbe la partecipazione per il decimo anno consecutivo alla coppe europee. Dopo sette partecipazioni all’Europa League e due volte alla Champions League, oggi sarebbe qualificata alla Conference League, ma tutto dipenderà dall’esito delle partite anche della Juventus e della Roma impegnate in trasferta.
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Tutto in una notte
Una stagione particolare, partita in maniera sommessa per via della campagna acquisti condotta dalla società all’insegna del nuovo corso e del ringiovanimento della rosa, che potrebbe però concludersi addirittura con l’amaro in bocca di qualche punto di troppo lasciato per strada che poteva aprire scenari davvero impensabili nel raggiungimento dell’obiettivo finale.

Comunque vada i biancocelesti fino agli ultimi novanta minuti lotteranno per un piazzamento in zona Champions League, anche se è innegabile che dipenderà più dal risultato delle due avversarie dirette che dal proprio e questo appunto aumenta sicuramente il rammarico, soprattutto alla luce dei tanti, troppi pareggi casalinghi ottenuti nel girone di ritorno. Basta pensare che nel 2025 la Lazio è riuscita a vincere soltanto una volta sul prato dell’Olimpico contro il Monza ultimo in classifica, poi ben sette pareggi e una sconfitta, quella contro la Fiorentina.
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Ecco tutte le combinazioni
Questa sera, al momento del calcio d’inizio di Lazio-Lecce, i biancocelesti sono sesti in classifica e quindi qualificati per la Conference League, una posizione che però devono assolutamente difendere conquistando almeno un punto dall’assalto della Fiorentina, che se vincesse in casa dell’Udinese, insieme alla malaugurata sconfitta di Zaccagni e compagni, appaierebbe i biancocelesti a quota 65 e sarebbe avanti in virtù degli scontri diretti. La Lazio però può andare ancora anche in Champions League, scenario difficile ma ancora possibile, soltanto con tre punti contro i salentini, la contemporanea sconfitta della Juventus a Venezia e la mancata vittoria della Roma a Torino.

In questo caso il club di Lotito effettuerebbe il doppio sorpasso e si qualificherebbe per la manifestazione più importante. Inoltre la Lazio può ancora sperare di qualificarsi per l’Europa League, basterebbe che i cugini giallorossi non vincessero contro il Torino. Così i tre punti contro il Lecce garantirebbero il sorpasso cittadino non soltanto in classifica, ma anche per importanza di competizioni europee, con i biancocelesti in Europa League e la Roma in Conference League. Tutto passa quindi per una vittoria contro il Lecce, poi ci sarà soltanto da spettare l’esito delle partite sugli altri campi.