Ore febbrili in casa Lazio: la sconfitta con il Lecce e la mancata qualificazione in Europa hanno portato il club a fare valutazioni e a mettere in discussione Baroni. C’è un nome in pole per la sua sostituzione
Ore caldissime per il futuro biancoceleste. Il settimo posto in campionato e la mancata qualificazione in Europa, hanno portato il club a fare serie riflessioni in vista del futuro. La panchina di Marco Baroni è sempre più in bilico. Il tecnico ha fallito l’obiettivo stagionale. Era stato scelto per iniziare un nuovo progetto e per migliorare il settimo posto dello scorso anno. Ma alla fine del campionato ha portato la Lazio a confermare la posizione dell’ultimo campionato (raggiunta dopo l’addio di Sarri e l’arrivo di Tudor).
LEGGI ANCHE: LAZIO KO CON IL LECCE E FUORI DALL’EUROPA. DELUSIONE ALLO STADIO OLIMPICO
L’ultima volta che la Lazio era rimasta fuori dall’Europa fu al termine della stagione 2015-16, che vide l’esonero di Stefano Pioli e la sostituzione con Simone Inzaghi. Nelle stagioni successive la Lazio aveva sempre terminato il suo campionato, raggiungendo un traguardo europeo: due volte era finita in Champions (nel 2020 e nel 2023) e nelle altre occasioni si era giocata l’Europa League. Rimanere fuori dal palcoscenico europeo, rappresenta un brutto colpo per il club: economico (la Conference, in caso di arrivo in finale avrebbe comunque garantito una ventina di milioni di euro) e di immagine.
Baroni verso l’addio: tutti gli errori commessi in stagione
Il tecnico, al termine della gara di ieri ha ribadito di “dover incontrare la società per fare il punto della situazione”. E’ convinto di aver fatto un buon lavoro “solo sporcato da quest’ultima gara”. Nella sua testa ha iniziato un progetto, rivalutando alcuni calciatori e ottenendo il massimo dal materiale che gli è stato messo a disposizione. Il club gli inputa invece l’eliminazione dall’Europa League (e la scelta di affidare l’ultimo e decisivo rigore a Castellanos), la gestione delle forze (la squadra è arrivata spompata con troppi calciatori sulle gambe), e dei recuperi degli infortunati (Vecino, Castellanos).
Senza dimenticare la scelta sulle liste Uefa e campionato e il mancato utilizzo di Belahyane, arrivato a gennaio per far riposare Guendouzi e Rovella e messo in naftalina. Baroni è in bilico. Difficile, anche a livello ambientale, pensare di ripartire con lui il prossimo anno. Le dichiarazioni al termine di Lazio-Lecce poi, non sono state gradite: “C‘erano già giocatori che pensavano ad andare via con il rompete le righe di domani…”. Il club si interroga su queste parole: un modo per scaricare la responsabilità sui calciatori, o un’ammissione di responsabilità (come è stato possibile mandare in campo chi non aveva la testa giusta per la partita?).
Lazio, Gattuso nella lista di Lotito per il dopo Baroni
Baroni è in bilico. I nomi per la sua eventuale sostituzione iniziano a circolare a Formello: da Sergio Conceicao (che ha chiuso la sua avventura al Milan), a Thiago Motta (in cerca di riscatto dopo la brutta esperienza alla Juve), da Miro Klose (una seuggestione?) a Gilardino, fino a Viera, protagonista di una buona stagione al Genoa. Ma nelle ultime ore c’è un nome che sta prendendo piede e sul quale bisognerà lavorare con attenzione. Un allenatore che era stato già molto vicino alla Lazio e che potrebbe essere rilanciato.
Si tratta di Gennaro Gattuso. L’ex tecnico del Milan ha chiuso la sua avventura con l’Hajduk Spalato con una sconfitta: era in corsa per la vittoria finale del titolo, ma si è dovuto accontentare del terzo posto finale. I rapporti con il presidente Lotito sono buoni ed è sempre stato visto come una sorta di sergente di ferro. Il suo nome si aggiunge a quello degli altri tecnici in corsa, e non da escludere che nelle prossime ore possano essere riallacciati i contatti. La Lazio vuole ripartire con un nuovo progetto tecnico: sarà Gattuso a farne parte?
