Le news del giorno: fallimento totale. Lazio fuori dall’Europa

La rassegna stampa e le notizie di oggi 26 maggio 2025. Si è chiuso il campionato, in modo peggiore per la formazione biancoceleste.

La Lazio è fuori da tutto. Dopo otto anni consecutivi, la squadra biancoceleste non raggiunge l’Europa. Altro che Champions: la Lazio viene scavalcata anche dalla Fiorentina e perde anche la qualificazione in Conference League. Con il Lecce in dieci per tutta la ripresa, gli uomini di Baroni non riescono neanche a pareggiare ed escono tra i fischi.

News del giorno
Le news del giorno: fallimento totale. Lazio fuori dall’Europa – lalazio.com – La Presse foto

Una stagione negativa, contrassegnata dalle occasioni perse, si chiude con una battuta d’arresto che fa innervosire il pubblico e che porta i tifosi (che avevano riempito l’Olimpico) a fischiare sonoramente squadra e società.

Lazio, fuori da tutto

Castellanos deluso
Lazio, fuori da tutto – lalazio.com – La Presse foto

La Lazio, deprimente, ha perso la faccia, non solo l’Europa dopo otto anni. Niente Conference. Baroni ha chiuso al settimo posto, raggiunto e scavalcato dalla Fiorentina per i confronti diretti. Pesante contestazione alla società, la squadra respinta dalla Curva Nord a fine partita. Neppure l’inno ad altissimo volume riusciva a coprire i fischi e la rabbia dei tifosi. Lotito dovrà meditare a lungo, senza scaricare responsabilità solo sull’allenatore che pure qualcosa dovrà spiegare. In casa, da fine novembre, ha vinto solo una partita sulle ultime dodici e con il Monza, già retrocesso. È arrivato dietro la Juve peggiore degli ultimi venti anni, a inizio gennaio aveva 15 punti di vantaggio sulla Roma.

Stavolta Pedro non basta

Pedro
Stavolta Pedro non basta – lalazio.com – La Presse foto

Stavolta non è bastato Pedro, neanche per placare la rabbia dei tifosi laziali, rimasti pure senza qualificazione in Conference. Fischi e contestazione totale a fine gara. Ci ha provato lo spagnolo, per l’ennesima volta sganciato nella ripresa da Baroni: i 45 minuti di Isaksen hanno spinto il tecnico al cambio immediato all’intervallo. Pedro ha ricevuto l’ovazione dei tifosi all’annuncio del cambio, per gran parte della stagione è stato l’innesto di qualità dalla panchina, l’unico in grado di cambiare le sorti delle partite piatte. Ieri non ha colpito, però di nuovo ha dimostrato di essere di un’altra pasta, mentalmente e tecnicamente.

Baroni: “C’era qualcuno con la testa alle vacanze”

Marco Baroni
Lazio-Lecce, Baroni torna all’antico: la formazione provata sul campo (Ansa Foto) Lalazio.com

“È chiaro che abbiamo fatto una brutta partita – le parole del tecnico Baroni a fine partita. Il dispiacere è quello di non essere riuscito a portare i ragazzi a ripetere la prestazione di San Siro, nonostante avessi parlato con la squadra e fatto suonare il campanello d’allarme, spiegando che l’ultima partita è quella che lascia l’immagine finale. Sapevo che l’ultima di campionato è sempre insidiosa”. Sulle responsabilità: “La società ha fatto il massimo, ma non è questo il discorso – ha risposto Baroni -. Oggi sono qui con il mio dolore personale per una partita che compromette il nostro percorso. Mi dispiace e mi prendo le responsabilità per non aver fatto capire alla squadra l’importanza di questa sfida”.

Poi la frase sui giocatori: “C’è questo dolore verso i tifosi e la società, avevo parlato più volte con i ragazzi delle difficoltà della gara, perché c’erano già giocatori che pensavano ad andare via con il rompete le righe di domani… Nel girone d’andata abbiamo fatto 34 punti, al ritorno 31. Sarebbe bastata una partita diversa per dare un’altra dimensione al nostro cammino. Non devo cercare e non voglio alibi. Mi prendo la responsabilità, forse non sono stato in grado di far capire l’importanza di questa gara”.

Zaccagni: “Chiediamo scusa a tutti”

Zaccagni
Zaccagni: “Chiediamo scusa a tutti” – lalazio.com – la Presse foto

Abbiamo chiuso in un modo che non volevamo assolutamente, chiediamo scusa ai nostri tifosi che non meritano di certo questo. Cosa è mancato? Gli episodi a favore o no sono alibi che non dobbiamo trovare, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Il campionato è finito, ognuno farà le sue valutazioni”. Queste le parole di Mattia Zaccagni: Siamo partiti a inizio stagione molto forte, piano piano con le difficoltà ci siamo sgretolati e abbiamo perso sicurezze anche per inesperienza del gruppo, ma ripeto non dobbiamo trovare alibi e dobbiamo assumerci le nostre difficoltà. Anche partite che abbiamo ripreso all’ultimo è grazie ai tifosi, ci hanno dato solo una mano e siamo mancati noi”.

Romagnoli, ecco quando sconterà il rosso

Romagnoli
Romagnoli, ecco quando sconterà il rosso – lalazio.com – La Presse foto

Rosso diretto nel finale e prossima stagione da iniziare nella lista degli squalificati. Il campionato di Romagnoli comincerà con almeno un turno di stop da scontare, sarà fermato dal giudice sportivo: il centrale ha perso la testa commettendo prima un fallo evidente su Danilo Veiga (spinta alle spalle all’altezza della bandierina mentre l’avversario cercava di perdere tempo nel recupero), poi ha protestato nei confronti del guardalinee spostandogli il braccio. L’arbitro Fabbri non ci ha pensato su e ha tirato fuori il cartellino rosso anticipando di un minuto la fine della sua partita (94′). Romagnoli aveva da poco ereditato la fascia da capitano da Zaccagni, sostituito al 77′ da Noslin. Erano in corso gli assalti finali. La sanzione dovrà essere scontata nella Serie A 2025-2026, insi eme alla Coppa Italia l’unica competizione che disputerà la Lazio vista la sconfitta all’Olimpico di ieri e il sorpasso della Fiorentina.

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