Il presidente della Lazio sta riflettendo sul da farsi e su quello che deve decidere da qui a breve per definire strategie e futuro
Tutto in un attimo. E soprattutto subito. Il presidente della Lazio Claudio Lotito è rimasto scioccato, amareggiato e profondamente deluso, nonché furioso per tutto quello che è successo nell’ultima gara di campionato. La sconfitta interna col Lecce, la terza nelle ultime dodici gare casalinghe, con otto pareggi e una sola vittoria, è stato troppo, anche perché questa battuta d’arresto della formazione laziale ha sancito l’uscita di scena dalla qualificazione ad una competizione europea che nel caso della Lazio sarebbe stata la Conference League, dove andrà a giocare la Fiorentina, proprio in virtù della vittoria ottenuta a Udine contro i friulani. Uno scenario a cui Lotito non era affatto preparato.
Appena uscito dallo stadio Olimpico anzi, appena ha lasciato il suo posto in tribuna, il patron laziale è stato oggetto di insulti e offese di ogni genere, tanto che ha risposto a chi lo offendeva, ma non è tanto questo, quando il presidente abbia sottolineato a chi gli stava accanto che non si sarebbe mai aspettato di dover assistere ad una simile situazione. Era, ed è, furibondo con la squadra, ma anche con l’allenatore e in parte pure con il direttore sportivo. Il numero uno della società si lamentava del fatto che aveva lasciato fare un po’ troppo, tanto che da adesso in poi riprenderà in mano la situazione e farà di testa sua.
Il 28 maggio a Formello: Lotito vede Baroni
Non è chiaro se abbia parlato col tecnico a fine partita anche perché sembra che il presidente biancoceleste abbia lasciato l’Olimpico subito dopo la fine della gara. Il direttore sportivo ha avuto un colloquio di fuoco col numero uno del club, con i due che si sono dati appuntamento telefonico nella giornata del 26 maggio per definire strategie e i successivi passi da fare. La posizione di Marco Baroni, come si è intuito in queste ultime ore, è in bilico più che mai, anche se Lotito non ha ancora le idee chiare. Vuole parlare con l’allenatore e capire anche alcune sue dichiarazioni a fine gara, soprattutto quelle relative a più di qualche giocatore che aveva forse la testa già al rompete le righe.
La realtà, ed è quello che più di ogni altra cosa ha fatto arrabbiare il presidente, è che si è trovato uno scenario a cui non era preparato anzi per la verità i due, Lotito e Baroni, come d’accordo si dovevano vedere nella settimana post-Lecce per definire idee e programmi, ma quanto è accaduto nell’ultima giornata di campionato ha stravolto piani e programmi. Pensare che la sera del 15 maggio, nell’anniversario dello scudetto della Lazio, Lotito e Baroni erano stati a parlare insieme e l’atmosfera era più che cordiale con il patron che aveva la certezza che superato l’ostacolo Inter, poi si sarebbe conclusa la stagione con una coppa, qualsiasi fosse sarebbe andata bene. E invece la doccia fredda con Lotito che adesso vorrebbe trovare una soluzione per mandare via Baroni, ma non è convintissimo, anche se il tecnico potrebbe fugare dubbi e decidere lui di salutare lasciando l’anno di contratto che resta…
