Accadde oggi: Auguri al calciatore più stravagante della storia

I fatti, i personaggi, gli eventi e le ricorrenze che si sono succeduter nella storia della Lazio il 27 maggio. Giorno in cui si celebra il compleanno di un giocatore unico

Il 27 maggio del 1967 nasce a Gateshead Paul Gascoigne. Raccontarlo, a chi non lo ha vissuto, è quasi impossibile. Gascoigne (per tuti Gazza) è stato uno dei giocatori più forti e talentuosi del palcoscenico mondiale nei primi anni 90. La stella che ha guidato la nazionale inglese nel Mondiale italiano disputato nel 1990: un giocatore talentuoso, quanto stravagante: amante delle follie più pure. Un calciatore che ha fatto innamorare i tifosi prima ancora del suo arrivo. Che si è infortunato il giorno in cui doveva firmare il suo contratto con la Lazio, restando fermo più di un anno.

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27 maggio
Accadde oggi: Auguri al calciatore più stravagante della storia – lalazio.com – LA Presse foto

Che ha segnato un gol meraviglioso in un derby e che ha fatto impazzire a suon di scherzi i suoi compagni e una persona seria e inflessibile come Dino Zoff, che lo ha eletto a suo pupillo. Un calciatore che, per usare le parole dell’ex tecnico della Lazio “è stato uno dei giocatori più forti che abbiano mai vestito la maglia biancoceleste, ma che ha dilapidato gran parte della sua classe con i suoi comportamenti”. Tanto folle in campo (capace di gol eccezionali e di numeri fantastici), quanto nella vita. Capace di scherzi incredibili ai suoi compagni e a chi gli si poneva di fronte. Un giocatore che ha letteralmente fatto impazzire un’intera tifoseria.

27 maggio tanti auguri a Paul Gascoigne. L’uomo che ha fatto sognare i laziali

La trattativa che ha visto come protagonisti Paul Gascoigne, il Tottenham e la Lazio è stato uno dei punti più alti raggiunti dalla società biancoceleste nel corso dei primi anni novanta. Probabilmente il momento di maggior orgoglio toccato dal pubblico laziale che mai, prima di allora, aveva avuto tanta rilevanza mediatica. Quando il Tg2, in un’edizione notturna di fine aprile, ha annunciato importanti novità sul versante sportivo e alle spalle del conduttore si intravedeva lo scudetto della Lazio, qualche tifoso biancoceleste ha subito pensato al peggio, ricordando i recenti scandali (calcioscommesse, penalizzazioni e retrocessioni d’ufficio). Ma stavolta le notizie non erano negative.

Gascoigne
27 maggio tanti auguri a Paul Gascoigne. L’uomo che ha fatto sognare i laziali – lalazio.com – La Presse foto

Anzi. “La Lazio con un blitz ha chiuso la trattativa per l’acquisto del forte centrocampista inglese Paul Gascoigne. Nei prossimi giorni i dirigenti biancocelesti e il Tottenham metteranno tutto nero su bianco”. Qualche tifoso romano stentava a crederci. La Lazio aveva acquistato uno dei calciatori più forti del panorama calcistico internazionale. Probabilmente la stella più luminosa dei Mondiali, battendo la concorrenza di club più prestigiosi. Juventus su tutti. L’avvocato Agnelli si era infatti letteralmente innamorato del centrocampista inglese, che con i suoi numeri e la sua grinta aveva spopolato con la maglia della nazionale.

L’infortunio e il lungo stop

La storia d’amore tra Gazza e la Lazio ha vissuto momenti esaltanti e drammatici. A maggio del 1991, Paul Gascoigne si appresta a giocare la sua ultima partita con la maglia del Tottenham. In programma c’è la finale di Fa Cup contro il Nottingham Forest. In tribuna, pronto a seguire la gara, c’è Carlo Regalia, direttore sportivo della Lazio. Il programma prevede che al termine della gara il centrocampista inglese firmi il contratto che lo legherà alla Lazio per le prossime cinque stagioni. Ma dopo quattordici minuti accade il dramma: Gazza entra in maniera folle, scriteriata su Gary Charles. Un fallo tanto evidente quanto inutile. Ma è proprio lui ad avere la peggio. Si accascia immediatamente al suolo e urla. Grida di dolore che si mescolano a lacrime. Il pubblico è scioccato. Regalia incredulo.

Gascoigne
L’infortunio e il lungo stop – lalazio.com – LA Presse foto

La diagnosi è terribile: Gascoigne si è rotto il legamento crociato: il lungo calvario, lo stop, un anno fuori dal terreno di gioco, prima di poter tornare a giocare. Rientra in campo all’inizio della stagione 92-93, nella quale trascina la Lazio al ritorno in Coppa Uefa: segna un gol al derby (ampiamente promesso alla vigilia) e una rete magnifica a Pescara dopo una lunga serie di dribbling. Si ripete la stagione successiva, prima di un altro dramma: Gazza si rompe di nuovo sul campo di allenamento, dopo uno scontro con il giovane Alessandro Nesta. Un altro intervento, un altro anno fuori dal campo di gioco. Torna la stagione successiva, ma con il nuovo tecnico Zeman, non scocca il feeling. Gascoigne a fine stagione lascia la Lazio dopo tre stagioni, 47 presenze e sei reti. Ma mai nessun numero potrà davvero spiegare cosa abbia rappresentato per tutti i tifosi biancocelesti.

 

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