Mentre Marco Baroni è ancora sotto contratto con la Lazio, la società tra presidente e diesse si guardano in giro
Le cose non cambiano mai. Da anni, quando la situazione precipita o sta per cominciare a farlo, in casa Lazio con grandissimo disinvoltura si va avanti con idee e improvvisazione, più la seconda mista alla prima che qualcosa di programmato e ben definito. Finita la gara col Lecce, esclusione dalle coppe e stagione quasi o del tutto fallimentare, si scivola verso l’indecisione e il silenzio o presunto tale. Già perché a vacillare (lo era anche un po’ prima) è la posizione di Baroni, più passano le ore, più aumenta il silenzio e più il tecnico attuale è più fuori che dentro. E nel frattempo, Claudio Lotito sente il mondo e una delle situazioni più semplici che possano mettere tutto a posto e in ordine e soprattutto accontentare la piazza e telefonare a Maurizio Sarri e riportarlo a Roma dopo che un anno fa era stato cacciato anche in modo maldestro, nonostante figurasse che se ne sia andato via lui con le dimissioni anche se alla fine c’è stata una bozza d’accordo legale sull’ultimo anno. Ma tant’è.

Sarri non è un personaggio facile e, nonostante sia stato cercato da pochi, eccolo che si mette a disposizione, ma non totalmente. E nemmeno dopo che Lotito ha alzato il telefono nella tarda serata del 27 maggio c’è stata una schiarita e una presa di posizione netta e precisa da parte dell’allenatore. Che è contento e soddisfatto all’idea di poter tornare, ma allo stesso tempo avvisa che non è insensibile al fatto che ci possano essere altre chiamate, chi sta vicino a lui parla di Atalanta e Milan e da qualche ora anche di Fiorentina visto che Palladino clamorosamente si è dimesso.
Sarri è a disposizione ma prima valuta anche altre chiamate. E sullo sfondo c’è Gattuso, ma anche Conceicao e altri
Il tecnico toscano ha parlato qualche minuto con Lotito, i due si sono lasciati bene, nonostante tutto anche se non è che ci sia un rapporto idilliaco, di rispetto sicuramente. Lotito vorrebbe riportare Sarri, ma non è che sia molto convinto o quanto meno non del tutto. Prima vorrebbe riflettere e valutare, il fatto che Maurizio Sarri faccia lo stesso, quasi quasi è più contento il presidente anche perché così può avere più tempo. Nella testa del patron laziale, quando succedono queste cose, si innescano dei meccanismi che, vedendo come si agita e si muove, probabilmente gli piacciono di più.

Ed è per questo che si è messo in contatto con chi gestisce Gattuso e probabilmente anche col diretto interessato. Da non dimenticare che tra i due era scoccata una scintilla nel 2021, quando Inzaghi non era più tanto ben voluto, poi tutto rientrò e con Gattuso che incontrò prima Lotito in grandissimo segreto e poi Tare, non se ne fece nulla. Ma è sullo sfondo e c’è tanto quanto Sarri. Ci sarà da verificare, aspettare e valutare ogni situazione, con Sergio Conceicao che c’è ma non convince tantissimo, come del resto Farioli, proposto da diverso tempo. Ma in tutto questo c’è Marco Baroni che tecnicamente e ufficialmente è ancora il tecnico della Lazio e a ore (c’era una mezza intesa per il 28 maggio a Formello) dovrebbe incontrare sia il presidente che il direttore sportivo e decidere il da farsi. Una sua conferma? Impossibile, ma con la Lazio e con Lotito può sempre succedere di tutto.