Lazio, come reagirebbero i tifosi al Sarri bis? Le risposte spiazzano tutti

Opinionisti, cronisti, tifosi e addetti ai lavori sarebbero contenti di un ritorno di Maurizio Sarri in panchina? Quale reazione accompagnerebbe una scelta di questo tipo?

Come verrebbe accolto un eventuale ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio? Cosa ne pensano tifosi, cronisti, opinionisti e addetti ai lavori? Il tecnico toscano rapprresenterebbe una scelta in grado di far impazzire il pubblico, o le problematiche emerse nel suo ultimo anno a Formello potrebbero farsi nuovamente sentire?

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Lazio, come reagirebbero i tifosi al Sarri bis? Le risposte spiazzano tutti – lalazio.com – La Presse foto

C’è fermento nel mondo biancoceleste: la sconfitta con il Lecce e il mancato approdo in Europa, hanno chiuso una stagione dai due volti: partita tra lo scetticismo generale e poi caratterizzata da continui alti e bassi. Un inizio di stagione al top (primo posto nella fase campionato dell’Europa League e stabilmente tra le prime quattro in classifica) e un finale indecoroso (eliminazione ai rigori dal Bodo Glimt e settimo posto finale).

Sarri bis, favorevoli o contrari? “Sarebbe una scelta intelligente”

Le strade di Marco Baroni e della Lazio sono destinate a separarsi. Nei prossimi giorni andrà in scena l’incontro che sncirà la fine del rapporto e chiarirà i termini con i quali le due parti si diranno addio (risoluzione, esonero o dimissioni). Lotito ha già iniziato il giro di consultazioni per sondare disponibilità e testare i profili per la panchina della Lazio del prossimo anno. Il primo nome sulla lista è quello di Maurizio Sarri, tecnico che ha guidato i biancocelesti dal 2021 al marzo del 2024, ottenendo un quinto e un secondo posto in classifica. Prima delle dimissioni a metà di una stagione complicata.

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Sarri bis, favorevoli o contrari? “Sarebbe una scelta intelligente” – lalazio.com – La Presse foto

Ma come verrebbe accolto un suo possibile ritorno sulla panchina biancoceleste? “Rispetto a Baroni per me rappresenterebbe un allenatore top”, esordisce Paolo Signorelli.Io l’ho osannato quando è arrivato e massacrato quando la Lazio si trovava in decima posizione e sembrava aver perso stimoli. Sarebbe una scelta giusta, alla luce della mancata partecipazione alle coppe e dovendo giocare solo una volta a settimana”. Sulla stessa linea anche Mauro Simoncelli: “Sarebbe la scelta giusta per ripartire da una certezza. Un’idea di gioco precisa con un’attenzione anche alla fase difensiva non dimentichiamo che con Sarri la Lazio ha avuto anche la terza difesa del campionato. Non servirebbero tanti innesti perchè questa rosa può giocare 433 con un paio di acquisti cosa che a Lotito fa sempre molto comodo”.

Il possibile ritorno di Sarri trova consensi e stuzzica molti cronisti. “Sarebbe davvero stuzzicanteribatte Enrico De Lellis, giornalista di Repubblica – un suo ritorno. Il suo nome non è paragonabile ai vari Gilardino, Vieira ecc ecc. Il mio è un grande sì, a patto che non si ripercorrano gli stessi errori del passato. Sarri deve tornare con la stessa voglia, ambizione e mentalità che lo hanno spinto a lasciare la Lazio. Non deve snaturarsi, non deve rinunciare a nulla ad acquisti o alle sue ambizioni pur di tornare ad allenare”.

“No alle minestre riscaldate”

Ma c’è anche chi la pensa in modo completamente diverso. Alcuni non sarebbero soddisfatti di un ritorno del tecnico toscano a Formello. “Io non sarei assolutamente contentoribadisce Leonardo Conca, speaker di Radio Olympia – di un Sarri bis. Soprattutto se paragonato all’arrivo di un profilo come Conceição. Detto questo, sono consapevole che Sarri, più di chiunque altro, riceverebbe garanzie reali sia sul mercato che sulla gestione della rosa e questa, purtroppo, è una differenza enorme rispetto a qualsiasi altro allenatore che potrebbe arrivare”.

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“No alle minestre riscaldate” – lalazio.com – La Presse foto

Sulla stessa linea Enrico Pedone: “Non mi sono mai piaciute le minestre riscaldate – ribadisce – e quindi dico no. Sarebbe una scelta pericolosa data la particolarità del suo personaggio (e del suo portavoce non ufficiale) e della società Lazio di chi la rappresenta e gestisce. Vi sono stati problemi dentro e fuori dal campo fino ad un anno fa che portarono alle sue dimissioni, gli stessi che seppur in maniera diversa potrebbero ripresentarsi ed appesantire un ambiente e clima già difficilmente stabili. Il progetto giovani che si palesa non convince non essendoci le basi per instaurarlo. Al contrario, la Lazio senza Europa il prossimo anno ha l’obbligo di tentare di vincere la Coppa Italia con giocatori più pronti possibile.

I dubbiosi: “I ritorni non mi convincono, ma forse…”

C’è anche chi resta a metà del guado: non pienamente convinto di un Sarri bis, ma conscio che forse, si tratterebbe della scelta migliore in questo momento. “Non mi sono mai piaciuti i ritorni, diffido sempre da seconde possibilitàdichiara Daniele Magliocchetti, giornalista che da anni segue le vicende di casa Lazio – ma considero Sarri un allenatore bravo e forse tra i migliori per il lavoro quotidiano che svolge sul campo. Il prossimo anno, senza coppe, una scelta del genere potrebbe essere importante e il tecnico potrebbe rappresentare il valore aggiunto. Ma quello che sta accadendo è assurdo e resterebbe una grande toppa. E’ come se la Lazio non volesse o non potesse studiare delle alternative. Lo scorso anno Sarri è stato messo nelle condizioni di andare via: cosa è cambiato rispetto a prima e perchè prima non andava bene e ora invece si?”.

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I dubbiosi: “I ritorni non mi convincono, ma forse…” – lalazio.com – La Presse foto

Anche James Wilson, voce di Radio Olympia, è convinto delle doti di Sarri, ma si trascina dei dubbi. “Visti i nomi che circolano, e mi riferisco ai vari Gilardino, Cannavaro, Vieira, Klose, dico si a Sarri, che con i suoi pregi e i suoi difetti è un allenatore solido, esperto e che conosce l’ambiente. Però attenzione: Sarri è un tecnico che dal punto di vista psicologico appesantisce molto i giocatori quindi vanno fatte delle valutazioni anche e soprattutto in questa direzione, perché i signorini (i giocatori della Lazio ndr.) fanno presto poi a scaricare tutte le responsabilità del caso su di lui! L’esperienza docet.

“La mossa più conveniente per Lotito”

Andrea Iustulin è convinto che il ritorno di Sarri “sarebbe la mossa più conveniente per Lotito che in un momento di difficoltà va a richiamare un personaggio che avrebbe il gradimento di parte della piazza. C’è da capire la reazione dell’altra parte che non lo ha mai accettato e gli ha fatto una guerra inspiegabile. A questo aggiungo che potrebbe essere anche la carta per riuscire a convincere qualche big a non partire. In sostanza Sarri rappresenta la scelta più facile da fare in questo momento piuttosto che rischiare con un altro profilo. Il cuore lo accoglie a braccia aperte mentre la testa è più scettica ma ho un debole per lui per cui riportatelo a Roma e poi vedremo che succede.

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“La mossa più conveniente per Lotito” – lalazio.com – La Presse foto

Pensiero simile a quello di Alessandro De Dilectis. “Mi piacerebbe molto, anche se per la società sarebbe la via di fuga ottimale per scaricare grandi responsabilità della passata stagione. Il cambio in panchina ci può stare ma non sarebbe una priorità, credo che prima di quello bisognerebbe rinforzare la rosa. In tal senso però l’arrivo di Sarri garantirebbe nuovo impegno da parte della società”.

Anche Armando Fioretti, giornalista del Tg56, punta sul ritorno di Sarri: “È l’unica soluzione possibile per rilanciare una Lazio in grande difficoltà. Può valorizzare una rosa ridimensionata dall’ultimo campionato che ha peró al suo interno gli uomini giusti per proporre il gioco che distingue da sempre il tecnico toscano. Essendo già stato a Roma, conosce la piazza, limiti e plusvalori, e avrà modo di chiedere garanzie. Giocare solo il campionato per me è una carta in più per aprire il Sarri Bis”.

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