L’ex difensore e terzino campione della Lazio dello scudetto del ’74 non impazzisce per il rientro del toscano: “Se l’alternativa è Gattuso allora sì, ma ora nessun errore”
“Il ritorno di Sarri? E’ un grande allenatore, ma devo ammettere che non impazzisco per i ritorni, non mi fanno pensare bene…“. A dirlo è un grande vecchio campione come Giancarlo Oddi che con la Lazio ha vinto uno scudetto e conosce l’ambiente biancoceleste come pochi altri. Una stagione davvero particolare quella dei biancocelesti e mai nessuno si sarebbe aspettato un finale del genere, ma la gara col Lecce è costata cara e ora la società deve fare per forza di cose dei cambiamenti. “E chi l’ha detto? Se devo essere sincero, io mi sarei tenuto quello che c’è adesso, ovvero Marco Baroni ma ho capito che la gente non lo voleva più vedere per quello che è successo col Lecce e quindi la società si muove di conseguenza“, spiega Giancarlo Oddi.

Per Oddi non si capisce il motivo di tutta questa situazione, anche se ammette che le ultime due giornate sono state funeste e spiega: “Io avrei aspettato e ribadisco che mi sarei tenuto Baroni, anche perché se uno analizza tutta la stagione e non solo Bodo e le ultime gare, il lavoro che è stato fatto non è stato per niente brutto anzi, per una partita persa si sta decidendo anzi si è già deciso di cambiare allenatore e questo adesso pone la Lazio nella condizione di non sbagliare più nulla“.
“Ma se alla Lazio non è cambiato nulla, perché Sarri se ne è andato?”
L’ambiente impazzisce per il ritorno di Maurizio Sarri, tanto che appena si è sparsa la voce, i tifosi o quanto meno la maggior parte ha quasi fatto festa nel vero senso della parola, basta andare a vedere sui social o sentire le radio della capitale per capire quanto entusiasmo ci sia per il ritorno del Maestro. “E’ giusto perché Sarri è un grande allenatore, io ne faccio un discorso di opportunità e di ritorni, poi se l’alernativa era Gattuso, allora va bene Sarri e il ritorno, anche se fino a un certo punto perché ho una domanda….“, spiega Oddi.

Si chiede Giancarlo Oddi alcune cose, soprattutto una: “Va bene tutto, ma se alla Lazio non è cambiato nulla rispetto a un anno fa quando lui stesso ha deciso di andarsene, c’è lo stesso presidente e lo stesso direttore sportivo, perché ritorna se non è cambiato nulla?”