Il futuro di Cataldi è un rebus: il riscatto con la Fiorentina può saltare. Se torna Sarri, per lui si apre la porta di una terza vita in biancoceleste
Il riscatto della Fiorentina o una clamorosa rivincita con la Lazio. I cambi in panchina possono riscrivere il destino di Danilo Cataldi: il passaggio definitivo a Firenze sembrava una formalità, ma l’addio di Palladino ha rimesso tutto in discussione.
Al contrario, un ritorno di Sarri a Roma aprirebbe uno scenario impensabile fino a qualche settimana fa: l’inizio della terza avventura in biancoceleste del centrocampista. “È scattato l’obbligo per Fagioli e Gosens, di Cataldi ne parleremo con il mister“, aveva detto il ds Pradè nella conferenza di fine stagione, prima che il tecnico viola rassegnasse le dimissioni.
Adesso gli scenari si sono ribaltati, con Lazio e Fiorentina accomunate dalla stessa incertezza: entrambe devono scegliere il nuovo allenatore. E tra i nomi in corsa c’è, per paradosso, anche lo stesso Sarri, sul taccuino di più club, inclusi i viola.
Cataldi resta in stand-by. Negli ultimi giorni – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è cambiato tutto. Il suo passaggio alla Fiorentina, dato per scontato, può sfumare.
Cataldi tris? Possibile, a determinate condizioni
L’estate scorsa, nell’ambito della rivoluzione interna portata avanti da Fabiani, era stato spinto verso l’uscita. A fine mercato ha salutato in prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni: cifra contenuta, che lasciava intendere un addio senza ritorni. Ma Cataldi ha risposto sul campo: 3 gol in 26 presenze di campionato, 23 da titolare.
Sempre scelto quando disponibile, per un totale di 34 partite stagionali. Una stagione da protagonista, che oggi rimette tutto in discussione. Il suo futuro è legato alle panchine di Lazio e Fiorentina, epicentri del valzer estivo in Serie A. Se i viola non dovessero esercitare il riscatto, e se a Formello tornasse Sarri, il discorso per una permanenza prenderebbe quota.
Cataldi è stato il regista del secondo posto nella Serie A 2022-2023, rinato sotto la guida di Sarri fino a tornare in Nazionale. Conosce a memoria le richieste del Comandante, e il legame tra i due non si è mai interrotto. Anche negli ultimi mesi, nonostante l’addio del tecnico a marzo, il rapporto è rimasto forte: si sono rivisti a febbraio, e fu proprio Cataldi uno di quelli che andarono a casa di Sarri per provare a fargli cambiare idea.
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Tentativo fallito, la Lazio chiuse con Tudor. Ma un Sarri bis non escluderebbe affatto un Cataldi tris. Dopo il primo addio nel 2017, il centrocampista girò tra Genoa e Benevento prima di iniziare la sua seconda “vita” laziale nel 2018. Ora, all’improvviso, potrebbe aprirsene una terza.
