Il ritorno del tecnico toscano ha riacceso l’entusiasmo tra la gente e anche tra chi segue la Lazio con passione e uno spirito critico
Non è ancora ufficiale, ma il ritorno di Maurizio Sarri è cosa fatta. A breve ci saranno gli annunci e l’ufficialità. Si riparte da dove si era lasciato e questo da un lato mette tanta fiducia, dall’altro anche un po’ di dubbi non certo per il tecnico e la sua bravura. “Nessuno pensa male nei confronti di Sarri anzi è un allenatore per cui la storia parla per lui e la fiducia che ci sia proprio lui è tanta, ma è anche vero che la società deve dargli una mano e metterlo nelle condizioni di fare una squadra che sia all’altezza della situazione, partendo da un lavoro che è stato fatto di tutto rispetto“, avvertono ex calciatori come Agostinelli e Gregucci.

La Lazio, quindi, riparte con un nuovo progetto anche se il nome a cui verrò titolato è quello che c’era qualche anno prima. Si riprende un discorso vecchio ma sempre attuale anche perché su questo nuovo programma c’è nome e volto di Maurizio Sarri e anche lui vorrà metterci mano e soprattutto idee e nuove situazioni, partendo da quello che si è fatto prima, cercando di salvare qualcosa: “Il lavoro che è stato fatto con Baroni lo ritengo valido, per una serie di tante situazioni che ci sono state, ora con Sarri si deve essere chiari e andare in un’unica direzione, accontentando il tecnico con le richieste che farà“.
“Sarri, è un plus, ma non si parli di giovani…”
Per molti è un motivo di grande soddisfazione ripartire da un tecnico che alla Lazio ha fatto bene, ma sentire la parola progetto e collegandola ai giovani, per qualcuno le due cose stridono un po’, tanto che più di qualche ex avverte: “E’ bello che Sarri sia tornato, ma è anche vero che non sarebbe giusto parlare di giovani anche perché uno come il tecnico toscano non è che ne abbia lanciati tanti, a maggior ragione se si gioca una volta a settimana, nel senso che è abbastanza difficile imporsi per dei giovani calciatori“.

Il ritorno non entusiasma qualcuno, ma non per Maurizio Sarri quanto per quello che è successo da un anno a questa parte: “Va benissimo tutto, ma se ora è tornato e non c’è nulla di diverso rispetto a prima, a parte non esserci più determinati giocatori, perché se ne era andato allora? Ricordo che aveva detto determinate cose sulla società quando è andato via, ora è tutto a posto? L’importante è che Sarri sia sempre lui e che soprattutto la Lazio gli dia il supporto che gli serve”