Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, domenica 1 giugno: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
L’Inter chiude la stagione con una sonora sconfitta. I nerazzurri perdono la finale di Champions League e crollano sotto i colpi del Paris Saint Germain. Gli uomini di Luis Enrique si impongono con un netto 5-0: un brutto colpo per l’Inter di Simone Inzaghi, che dopo aver perso il titolo (beffato dal Napoli), chiude la stagione senza portare a casa neanche un successo. L’ex tecnico della Lazio in quattro stagioni a Milano ha vinto solo uno scudetto, perdendo due finali di Champions League.
Inzaghi lasciò la capitale l’estate del 2021: a distanza di pochi giorni dal suo addio, la Lazio ingaggiò Maurizio Sarri. Oggi il tecnico toscano è vicino alla seconda avventura alla guida della Lazio. Giovedì sera i suoi manager hanno incontrato prima il direttore sportivo Fabiani (in un noto ristorante della capitale), poi il presidente Lotito a Villa San Sebastiano. Ecco la situazione attuale.
La Lazio attende il si di Maurizio Sarri
La Lazio attende la risposta di Maurizio Sarri, convinta che sia positiva. Il club ha proposto al tecnico un contratto di due anni (più opzione per il terzo) a due milioni e cinquecento mila euro a stagione più bonus. In caso di qualificazione all’Europa League scatterebbero altri cinquecento mila euro: se fosse Champions il premio aumenterebbe. Sarri ha dato l’ok per quanto riguarda l’aspetto economico. Ora chiede garanzie tecniche. Ha chiesto e ottenuto (come promessa), la conferma dei big: da Gila a Romagnoli, da Zaccagni a Guendouzi, fino a Pedro e Rovella. Aspetta un’ulteriore conferma da Fabiani (che dovrebbe raggiungerlo a Figline) per rompere gli indugi e mettere la firma sul contratto che lo legherà alla Lazio fino al 2028.
Tavares, la Lazio sceglie il riscatto anticipato
Con la sessione extra di calciomercato (creata in vista della partecipazione di molte squadre al prossimo Mondiale per Club), la Lazio riscatta Nuno Tavares, pagando una cifra di cinque milioni di euro all’Arsenal. Un’operazione ampiamente prevista e che regala un segnale importante per Maurizio Sarri. Ma con quest’operazione la Lazio si tutela e pensa anche al futuro. In caso di offerte, il potere del club sarebbe molto più alto. Il suo futuro, come evidenzia il Corriere dello Sport, resta in bilico.
Provstgaard, il titolare del futuro
E’ arrivato negli ultimi giorni del mercato invernale. “Un’operazione alla Mandas. Abbiamo anticipato di qualche mese il suo arrivo per permettergli di capire alla perfezione i meccanismi del calcio italiano”, disse il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani. Per la società Provstgaard diventerà il titolare in difesa. Con Baroni ha collezionato due presenze: ventidue minuti a Bergamo e undici a Empoli (addirittura come terzinos inistro). Il club crede nella sua crescita e affidarlo ad un maestro come Sarri sarebbe davvero l’ideale.
Il nuovo staff di Maurizio Sarri
Tra le situazioni in bilico e ancora da risolvere, c’è quella legata allo staff tecnico di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano ragiona sulla possibilità di inserire Grassadonia (attuale tecnico della Lazio Woman e proposto dal club biancoceleste) e Ianni, che dovrebbe sostituire Martuscello e diventare il suo vice. Altre scelte: Pasqui dovrebbe essere un collaboratore tecnico, mentre il ruolo di preparatore dei portieri dovrebbe essere occupato da Nenci, coadiuvato da Viotti. I preparatori tecnici, a meno di calmorose novità saranno Losi e Ranzato.
Lazio, serve una mezzala per Sarri
Con Sarri, come evidenzia il Corriere dello Sport, si tornerà al 4-3-3, niente modulo col trequartista. E si aprirà subito la corsa alla mezzala sinistra. Non c’è un Luis Alberto, la società non ha smesso di credere in Dele-Bashiru, finito ai margini, cinque panchine nelle ultime sei partite. Si aspetta la sua esplosione, il club spera che Sarri lo valorizzi. E’ uno dei punti alla prova del Comandante, può essere il nigeriano una mezzala di suo gradimento? Lo dirà il tempo. Non ci sono altre alternative di ruolo a parte Dele-Bashiru e Vecino. Ma l’uruguaiano è ancora senza contratto, è spazientito, sperava di ricevere segnali. Starebbe valutando le offerte ricevute (Como, Betis e Benfica). Il ritorno di Sarri può essere motivante per tutti, può cambiare gli scenari che si stavano delineando.
