Accordo raggiunto tra Maurizio Sarri e la Lazio. Il tecnico martedì firmerà il contratto biennale (più opzione per il terzo). Ecco le sue prime richieste
Doveva essere un weekend decisivo per trovare l’accordo con Maurizio Sarri e così è stato. Il viaggio del direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani a Figline Valdarno ha colto nel segno. C’è accordo totale su tutta la linea: dal punto di vista economico, sul fronte tecnico e per quello che riguarda la gestione della squadra. Manca solo la firma, che dovrebbe arrivare non più tardi di martedì prossimo, quando il tecnico toscano dovrebbe raggiungere la capitale.
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Da oggi, domenica primo giugno del 2025, inizia ufficialmente la seconda avventura di Maurizio Sarri alla guida della Lazio. La prima si era conclusa a marzo del 2024, dopo due stagioni e mezzo ricche di alti e bassi: soddisfazioni (un quinto e un secondo posto), incomprensioni sul mercato (soprattutto nella terza estate) e momenti di tensione che avevano minato la serenità della squadra.
Sarri, le prime richieste alla Lazio sul mercato: i ruoli da coprire
A distanza di quindici mesi tutto è stato messo da parte: la Lazio ha bisogno di un tecnico carismatico e che le permetta di rilanciarsi dopo il settimo posto dello scorso anno; Sarri (fermo da quando lasciò Formello) ha bisogno di rilanciarsi e di ripartire con un nuovo e ambizioso progetto. L’accordo economico era stato già trovato nei giorni scorsi: i manager del tecnico toscano erano stati a colloquio prima con Fabiani e poi con Lotito, accettando la proposta del club: due milioni e mezzo di parte fissa, cinquecento mila euro come bonus in caso di qualificazione in Europa League e un milione nel caso in cui la Lazio finisse in Champions League.
Sarri ha accettato la proposta economica, ed ha condizionato il si, all’accettazione (da parte della società) della programmazione tecnica. La prima richiesta fatta al club è di avere più peso specifico nelle decisioni di mercato: ha chiesto (e ottenuto…almeno a parole) la conferma dei big. In caso di cessione (qualora arrivassero proposte alle quali sarebbe impossibile dire di no) ha chiesto ed ottenuto di avere voce incapitolo sui nomi scelti per i sostituti. Sarri ha ottenuto tutto quello che voleva. Ora starà a lui guidare la Lazio e spingerla oltre il settimo posto (risultato ottenuto negli ultimi due anni).
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Ripartirà dalle certezze (Provedel in porta, la difesa che gli consentì di arrivare secondo nel 2023, Zaccagni, e il centrocampo a tre) e cercherà nuove risorse dal mercato: tra le prime richieste c’è quella di un attaccante centrale (uno tra Castellanos e Dia verrà ceduto) e almeno due esterni (da aggiungere a Pedro e Zaccagni). Poi bisognerà trovare una o due mezzali. Queste le prime richieste: i primi affari da concludere insieme: per rilanciare la nuova Lazio targata Sarri.
