Patric ci riprova: tra dolore, riscatto e il ritorno di Sarri

Dopo un anno segnato dagli infortuni, Patric prepara il rilancio. L’arrivo di Sarri può riaprirgli le porte della Lazio. Ma il futuro resta in bilico

La sua è una preparazione alla preparazione. La rincorsa di Patric – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è cominciata a metà marzo e oggi si nutre di nuove speranze con il possibile ritorno di Sarri. In difesa, le gerarchie potrebbero cambiare. Di sicuro, cambierà l’approccio: la Lazio tornerà a difendere seguendo il pallone, non solo lo spazio.

Patric si dispera
Patric ci riprova: tra dolore, riscatto e il ritorno di Sarri (Ansa Foto) – Lalazio.com

Lo spagnolo conosce bene questo sistema, lo ha interiorizzato nel triennio con il Comandante, diventando un titolare aggiunto, sempre pronto a farsi trovare. Il rilancio, però, passa dalle scelte estive. Anche quelle della società. La sua permanenza non è più certa: senza le coppe europee, ci sarà solo il campionato, meno partite e quindi meno rotazioni.

In partenza restano Gila e Romagnoli. Gigot ha mostrato affidabilità e dovrà adattarsi al nuovo assetto. Provstgaard è il giovane su cui puntare, ancora tutto da scoprire. Patric sa che dovrà giocarsi tutto in poche settimane.

Sta facendo di tutto per farsi trovare pronto. Prima, dovrà convincere la società a trattenerlo. Poi, dovrà dimostrare a Sarri – se sarà davvero lui il prossimo allenatore – di poter essere ancora una pedina importante. L’ultima stagione è stata un calvario. Problemi fisici continui, un corpo che non ha dato tregua. Il primo stop serio è arrivato a dicembre, lo ha bloccato fino a febbraio. Le sue condizioni hanno influenzato anche la compilazione delle liste UEFA da parte di Baroni: con un Patric in bilico, non è stato possibile fare lo switch. E così la Lazio ha dovuto rinunciare a un nome in Europa League.

Patric e la voglia di riscatto

Ha stretto i denti per settimane, ha resistito al dolore finché ha potuto. Poi ha dovuto arrendersi. È finito sotto i ferri per risolvere una lesione alla caviglia. La stagione si è chiusa lì. Su Instagram ha lasciato parole sincere, con il cuore in mano: “Cari laziali, vi devo una spiegazione. Voglio assicurarvi che ho sempre dato tutto me stesso“.

Romagnoli e Patric
Patric e la voglia di riscatto (Ansa Foto) – Lalazio.com

Poi il racconto del dolore: “Durante la partita con il Como ho sentito un forte dolore alla caviglia. Ho continuato a giocare per un mese e mezzo con antinfiammatori e infiltrazioni. Ma alla fine quella caviglia mi ha detto stop. Diagnosi: lesione longitudinale del peroneo breve“.

La terapia conservativa non è bastata. A marzo, l’operazione. Il rientro è stato rimandato alla prossima stagione. Ha chiuso con 18 presenze complessive, 10 in Serie A (un gol proprio contro il Como), metà da titolare. I messaggi più recenti trasudano voglia di riscatto: “Non ho scelto io questo infortunio, ma ho scelto come rialzarmi“.

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Il ritorno di Sarri, se confermato, potrebbe rappresentare l’appiglio perfetto. Perché Patric non ha mai smesso di crederci. E questa, per lui, è già una vittoria.

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