Pedro pronto a restare: dopo una stagione da leader e con Sarri in panchina, il rinnovo si avvicina. La Lazio punta ancora sul suo simbolo
Pedro aspetta. E la Lazio lo sa bene. Perché tra le righe di un contratto in scadenza e un futuro ancora da definire, si nasconde una storia che nessuno ha davvero voglia di interrompere. Il 30 giugno, da calendario, segnerà la fine del suo accordo con il club biancoceleste.
Ma la sensazione, forte e condivisa, è che il cammino proseguirà. Perché Pedro si sente ancora dentro al progetto, coinvolto, decisivo. E la Lazio, oggi più che mai, ha scelto di credere ancora in lui.
Un primo contatto – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – c’è stato, subito dopo la chiusura della stagione. Un colloquio disteso con la dirigenza, dove si è parlato del rinnovo con apertura reciproca.
Non è arrivato l’affondo, ma un’intesa di base sì: si sarebbe aspettata la scelta del nuovo allenatore per fare il passo successivo. Ora che è tornato Sarri, tutto è più lineare. Mau non ha dubbi: Pedro è un punto fermo. Lo conosce dai tempi del Chelsea, fu lui a volerlo a Roma nel 2021. Per il Comandante, Pedro è una garanzia totale: tecnica, caratteriale, umana.
Pedro, passi avanti per il rinnovo
A 37 anni, ha appena concluso la sua miglior stagione italiana. Sotto la guida di Baroni ha ritrovato fiducia, minutaggio e incisività. Dieci gol in campionato, quattordici totali con le coppe, prestazioni decisive nei momenti che contano. Non ha più lo scatto dei tempi d’oro, ma ha visione, intuito, senso del gol e un carisma silenzioso che nello spogliatoio vale quanto un gol.
Baroni lo ha detto chiaramente: “Se sono intelligenti, i giovani devono guardarlo anche mentre si mette gli scarpini“. Pedro è questo. Un esempio. A luglio compirà 38 anni, ma non ha alcuna intenzione di fermarsi. Vuole restare. E la Lazio, da parte sua, è pronta a trattenerlo.
Pedro oggi è più di un giocatore: è diventato un simbolo. Di fedeltà, di dedizione, di alto rendimento. Dopo Barcellona, Chelsea e Roma, ha scelto la Lazio e ci si è immerso. Con Sarri il rapporto è saldo, quasi automatico. Si conoscono alla perfezione. Mau sa quando farlo partire, quando tenerlo per la seconda parte, come metterlo nelle condizioni di incidere.
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In una stagione che si preannuncia lunga e ricca di snodi, avere Pedro in rosa vuol dire avere un’arma in più. Nelle prossime settimane si tornerà a parlare, ci sarà un nuovo incontro per definire ogni dettaglio. Ma l’aria che si respira è positiva. Le basi ci sono, la volontà è condivisa. E con Sarri di nuovo in panchina, la direzione è già tracciata.
