Rovella torna regista, Cataldi può rientrare, Belahyane da valutare. Sarri ritrova la Lazio e riorganizza la mediana per il nuovo 4-3-3
Registi sarristi. Un altro esame, un altro calcio. Rovella – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è pronto a tornare alle origini, perno centrale nel 4-3-3 che tornerà a dettare legge. Belahyane deve farsi notare, ha trovato poco spazio da gennaio in poi, chiuso dall’ex Monza e da Guendouzi. E poi c’è Cataldi, il cavallo di ritorno diventato improvvisamente possibile, complice l’addio di Palladino e il riscatto congelato da parte della Fiorentina.
Le valutazioni sono in corso, ma il ritorno di Sarri rimette tutto in discussione. Danilo, con il Comandante, aveva vissuto la sua miglior versione: era il punto di equilibrio tra Milinkovic e Luis Alberto nella stagione chiusa con il secondo posto.
Tutti e tre vivranno un’estate densa di attese e di nuovo apprendistato. La scuola di Sarri riaprirà a luglio, stavolta senza Auronzo: la preparazione sarà a Formello, dopo 17 anni consecutivi sulle Dolomiti. Rovella ha appena chiuso una stagione da titolare fisso con Baroni, mai messo in discussione nel doppio schermo con Guendouzi del 4-2-3-1.
Ora il francese tornerà mezzala e dovrà incidere di più in zona gol. Rovella, invece, sarà nuovamente specializzato nel ruolo di regista puro, come nella sua prima parte di stagione in biancoceleste, fino all’addio (poi diventato ritorno) di Sarri nel marzo 2024.
Sarri, casting per la cabina di regia
La sua annata è stata condizionata dalla pubalgia, due mesi di stop tra febbraio e aprile nel tentativo di chiudere i conti con il dolore. Quando è tornato, la panchina era già passata nelle mani di Tudor. Sarri, prima di dimettersi, lo aveva ipotizzato anche come mezzala, ma il punto di partenza resta davanti alla difesa. Gli allenamenti estivi serviranno per ritrovare automatismi e precisione nei meccanismi.
Discorso diverso per Belahyane, arrivato a gennaio ma mai realmente entrato nelle rotazioni: 194 minuti in 6 apparizioni in Serie A. I rumors di mercato lo accostano al Como, dove Fabregas lo avrebbe indicato come profilo interessante dopo averne apprezzato il rendimento a Verona.
Sarri lo valuterà sul campo, giorno dopo giorno, senza pregiudizi. Solo le sgambate diranno se avrà spazio o se sarà ceduto. Cataldi, invece, potrebbe ricevere una terza occasione a sorpresa. Sembrava scontato il suo riscatto da parte della Fiorentina – diritto fissato a 4 milioni – ma il cambio in panchina ha frenato tutto. La virata tecnica della Viola ha riaperto la porta di Formello.
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Il rapporto tra lui e Sarri è rimasto solido anche dopo le dimissioni. E ora, a distanza di poco più di un anno, potrebbero ritrovarsi. Tre registi per una stagione senza Europa, ma con una Coppa Italia da onorare e un campionato da affrontare con nuove idee. La cabina di regia è pronta a ripartire.
