Nuno Tavares escluso per scelta tecnica dalla semifinale di Nations League. Resterà con il Portogallo, ma pensa già al rilancio con la Lazio
Nuno Tavares non ci sarà nella semifinale di Nations League tra il suo Portogallo e la Germania. Il terzino della Lazio, inizialmente inserito nella lista dei convocati da Roberto Martínez, è stato “tagliato” ieri dal commissario tecnico.
Stavolta, però, gli infortuni non c’entrano. Si è trattato – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – di una scelta tecnica. Tanto che il giocatore resterà comunque aggregato alla Nazionale almeno fino a oggi, alla vigilia del match con i tedeschi.
Per regolamento, la UEFA consente di portare un massimo di 26 giocatori. Martínez ne aveva convocati 27, consapevole di doverne escludere uno all’ultimo. In molti in patria pensavano che il sacrificato potesse essere il 18enne Rodrigo Mora del Porto, alla prima chiamata assoluta. Invece la scelta è ricaduta su Nuno Tavares.
Esclusione pesante, non definitiva, ma comunque amara per il terzino biancoceleste, che resta a disposizione in caso di forfait tra i compagni. Per questo oggi sarà regolarmente in campo con il gruppo, ultima data utile per eventuali cambi nella lista. Una “speranza” che nutre anche perché il Portogallo domani si gioca l’accesso alla finale dell’8 giugno contro la vincente di Francia-Spagna. Se l’esclusione dovesse essere confermata in via definitiva, invece, allora sarà tempo di pensare alle vacanze.
Nuno Tavares, una stagione a corrente alternata
Riposo sì, ma anche l’occasione per recuperare energie fisiche e mentali dopo una stagione a corrente alternata. Nella seconda parte dell’annata con la Lazio, Tavares ha dovuto convivere con diversi problemi fisici, che ne hanno frenato il rendimento. L’obiettivo, adesso, è chiaro: presentarsi al top in ritiro a Formello, stavolta fin dal primo giorno. Lo scorso luglio, ad Auronzo, si era fermato subito. Infortunio durante la prima amichevole, disputata appena arrivato. Non aveva avuto nemmeno il tempo di ambientarsi.
Eppure, una volta recuperato, il suo impatto era stato devastante: 8 assist nelle prime 8 partite di Serie A. Un rendimento da esterno offensivo, che lo aveva proiettato al centro del progetto e gli aveva spalancato le porte della Nazionale maggiore.
Numeri che avevano convinto Martínez a puntare su di lui. Poi, però, è cominciata la discesa. Infortuni in serie, uno dopo l’altro, fino a saltare un terzo del campionato. È anche per questo che il ct portoghese ha deciso di escluderlo per questa semifinale. Per diventare un punto fermo del Portogallo, Nuno dovrà esserlo prima con la Lazio.
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Il club lo ha appena riscattato dall’Arsenal, versando 5 milioni di euro grazie alla finestra extra di mercato aperta dalla FIFA. Adesso tocca a Sarri. Il Comandante dovrà trasformare quel talento ancora grezzo in un terzino completo. Le basi ci sono. Il lavoro, come sempre, sarà il giudice più severo.
