Accadde oggi 4 giugno: un eroe inaspettato lancia la Lazio

Le partite, i fatti e gli eventi successi il 4 giugno nella storia della Lazio. Giorno in cui i biancocelesti festeggiano un traguardo storico, grazie ad un eroe inaspettato

Ci sono giocatori in grado di lasciare il segno nelle gare più importanti, e quelli capaci di mettersi in evidenza una sola volta. Il protagonista del racconto che vi andiamo a ricordare, ha vestito poche volte la maglia biancoceleste, ma ancora oggi viene ricordato per quello che è stato in grado di fare il 4 giugno del 1995, quando decise una gara importante, che portò i biancocelesti a chiudere un campionato eccezionale.

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4 giugno
Accadde oggi 4 giugno: un eroe inaspettato lancia la Lazio – lalazio.com

La stagione 94-95 fu la prima di Zdenek Zeman in panchina. Il tecnico boemo, scelto da Sergio Cragnotti per guidare la Lazio, sostituì Dino Zoff, portando una nuova mentalità ed un gioco ultra offensivo. La squadra biancoceleste fu bella, divertente e propositiva: segnò una valanga di gol, con goleade indimenticabili. 8-2 alla Fiorentina di Ranieri, 7-1 al Foggia, 5-0 (gol tutti nel primo tempo) al Napoli, 3-0 in casa della Juventus e 4-0 al Milan. I biancocelesti arrivarono all’ultimo turno, con la possibilità di agguantare il secondo posto in classifica, alle spalle della Juve di Marcello Lippi.

4 giugno 1995, la Lazio chiude al secondo posto: decide Colucci

Il calendario sembra dare una mano alla Lazio. Il Parma (che alla viglia dell’ultimo turno è secondo), scende a Napoli, mentre gli uomini di Zeman ospitano il Brescia, già retrocesso da settimane e fanalino di coda. I gialloblù di Scala vengono battuti al San Paolo 1-0: la Lazio, con un successo e in virtù di una migliore differenza reti, agguanterebbe la seconda posizione. Ma Signori e compagni sembrano scarichi, senza motivazioni. Con la testa probabilmente alle vacanze.

Lazio-Brescia 1995
4 giugno 1995, la Lazio chiude al secondo posto: decide Colucci – lalazio.com

Il primo tempo vola senza occasioni e anche nella ripresa la Lazio sembra giocare a ritmo ridotto. Il pubblico si spazientisce: vorrebbe chiudere la stagione con un successo che permetterebbe al club di agguantare un piazzamento prestigioso. Ma le gambe sembrano girare a vuoto. Quando scocca il novantesimo e il match sembra volgere alla conclusione, arriva il guizzo inaspettato. A realizzarlo è un giocatore tra i meno impiegati in stagione: Leonardo Colucci, giovane centrocampista pugliese che per l’occasione Zeman ha schierato con il numero dieci. Colucci si avventa su un cross di Venturin e di testa incorna il pallone tra le gambe di Ballotta (portiere del Brescia). E’ la rete che vale la vittoria e il secondo posto alla Lazio.

Chinaglia batte Re Cecconi: l’Inter fa un brutto scherzo alla Lazio

Il quattro giugno del 1972, la Lazio batte allo stadio Olimpico il Foggia per 2-0 ed ottiene una vittoria che risulterà fondamentale per la promozione in serie A. Gli uomini di Maestrelli sconfiggono i pugliesi (squadre nella quale milita Luciano Re Cecconi) al termine di una gara combatuta ed equilibrata e decisa dalle reti di Chinaglia e Massa, tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa. Un successo che sarà decisivo per il ritorno nella massima serie dei biancocelesti. Che iniziarono poi a costruire la squadra che si aggiudicherà il primo scudetto.

Chinaglia batte Re Cecconi: l’Inter fa un brutto scherzo alla Lazio – lalazio.com

Diciassette anni dopo, il 4 giugno del 1989, la Lazio di Materazzi ospita l’Inter. I biancocelesti sono a caccia di punti salvezza, i nerazzurri hanno già vinto da tempo lo scudetto, dopo una stagione super. Teoricamente gli uomini di Trapattoni non hanno nulla da chiedere al campionato (la settimana successiva cadranno 2-0 in casa del Torino, diretta concorrente nella corsa salvezza con i biancocelesti) ma nella ripresa, dopo la rete iniziale segnata da Dezotti, si scateneranno, segnando tre reti e ammutolendo lo stadio Olimpico. Un brutto scherzo, che rischiò di costare caro alla Lazio. Capace di ottenere la salvezza solo nell’ultima giornata di campionato, pareggiando sul campo dell’Ascoli.

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