C’è tanto entusiasmo tra gli ex giocatori biancocelesti che sperano venga costruita una squadra che possa andare bene al tecnico
“Una mezzala di qualità e un centravanti che faccia gol, quanto meno che sia più funzionale rispetto a quello che si è visto e che vada bene per Maurizio Sarri“, sono alcuni pareri che diversi ex giocatori della Lazio ora opinionisti e tecnici danno sulla squadra che si intende costruire da qui fino al ritiro per preparare al meglio la prossima stagione. Il rientro del Comandante ha ridato un po’ più d’entusiasmo a una piazza che è rimasta molto deluso dal risultato finale del campionato, ma adesso si deve “ripartire nel migliore modo possibile e il ritorno di Sarri mi sembra un buon punto di partenza”, dice con sicurezza Andrea Agostinelli che non cambierebbe tantissimo la squadra, anche perché chi c’è adesso “potrebbe andare bene a mister Sarri“.

Da costruire e da fare c’è parecchio, soprattutto sui giocatori da prendere e su quelli su cui riflettere per vedere se possono andare bene con Maurizio Sarri, anche se per Bruno Giordano uno “come Castellanos non è male come attaccante, si muove bene e ha una bella tecnica, ma è anche vero che bisogna fare gol e alla Lazio serve uno che faccia gol“, tanto che sul nome di Francesco Pio Esposito, l’ex attaccante di Lazio e Napoli sembra essere d’accordo: “E’ molto bravo, tecnicamente ineccepibile, lì davanti sa fare molte cose e segna, è giovane ma se l’ha indicato Sarri vuole dire che ci vuole puntare, ma credo lo voglia fare anche l’Inter…“.
“Non è tutto da cambiare per Sarri e su terzini come Nuno Tavares…”
“Se si vuole puntare sui giovani potrebbe essere il momento ideale, ma va fatto con criterio, anche se essendoci una partita a settimana, per testare i giovani e fargli fare esperienza, non è che sia proprio la stagione giusta…”. Non solo l’attacco, ma anche in mezzo al campo, anche perché di giocatori bravi ce ne sono, dicono Gregucci e Giordano, ma forse qualcosa lì in mezzo va fatto, soprattutto andando a cercare e prendere gente di qualità. Si fa il nome di Fazzini e per Agostinelli “va bene, l’importante è che sia una mezzala di qualità che di quel passo in più e che tanto vuole Sarri“.

Dall’attacco al centrocampo, ma qualcosa da fare ci sarebbe anche in difesa, tenendo ben presente e non sottovalutando la situazione di Gila e Romagnoli che devono parlare con la società e chiarire la situazione, mentre per quel che riguarda i terzini si fa il nome di Parisi, ma non solo e Agostinelli con Oddi hanno da fare qualche piccola eccezione: “Parisi è un ragazzo che è reduce da una discreta stagione, ma avendo gente come Pellegrini e soprattutto Tavares, testerei loro due, anche perché con Sarri potrebbero trovarsi a loro agio e fare bene o anche meglio…”