Sarri bis, si riparte dalla difesa: ecco le scelte del tecnico toscano

La nuova Lazio comincia a prendere forma anche grazie alle indicazioni del tecnico toscano che da lunedì è ufficialmente di nuovo sulla panchina biancoceleste dopo 15 mesi dal suo addio

Detto e fatto. Mai come questa volta non si può assolutamente rimproverare immobilismo alla società. Soltanto sette giorni dopo la clamorosa sconfitta casalinga nell’ultima giornata di campionato, che ha condannato i biancocelesti a rimanere fuori dalle competizioni europee dopo otto partecipazioni consecutive, il presidente Lotito e il direttore sportivo Fabiani hanno risolto il contratto con Marco Baroni e annunciato il ritorno di Maurizio Sarri. Una mossa che almeno risolve subito una delle questioni più importanti in vista della prossima stagione.

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Sarri bis, si riparte dalla difesa: ecco le scelte del tecnico toscano – LaLazio.com – Ansa foto

Sarri quindi torna a Formello quindici mesi dopo l’annuncio delle sue dimissioni, che avevano scioccato l’ambiente, subito dopo aver chiuso l’avventura in Champions League a Monaco di Baviera contro il Bayern. Anche in quel caso fu una clamorosa debacle casalinga, questa volta contro l’Udinese, a sancire la fine della storia dell’ex tecnico di Juventus e Napoli a Roma. Ma oggi si riparte con nuovi entusiasmi, il ritorno di un tecnico di nome non può che fare felice una piazza che comunque poi aspetterà la chiusura della campagna acquisti per dare il proprio giudizio sull’operato della società.

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Sarri riparte dalle sue certezze

Maurizio Sarri torna a Roma come se il tempo si fosse fermato, il 433 come dogma del suo credo calcistico, il possesso palla come filosofia di gioco e una difesa da blindare per ricominciare a pensare a quell’utopia sarriana che tanto aveva affascinato la sponda biancoceleste della Capitale. Al netto della terza stagione che lo ha visto lasciare il lavoro a metà, le prime due annate sono state caratterizzate dall’applicazione diversa dei suoi principi di gioco. Il quinto posto della prima stagione era stato caratterizzato dal bel gioco, dalla continua ricerca del gol anche a discapito della difesa.

Gila e Romagnoli
Sarri riparte dalle sue certezze – LaLazio.com – LaPresse,it

Segnare un gol in più dell’avversario sfruttando al massimo le caratteristiche offensive dei giocatori a disposizione. Però 58 gol subiti hanno rappresentato un fardello troppo grande per poter aspirare a posizioni ancora più gratificanti in classifica. Ecco perchè lo straordinario secondo posto dell’anno successivo dietro al Napoli Campione d’Italia è stato caratterizzato dalla difesa blindata, la seconda in assoluto con soltanto 30 gol subiti e oltre 20 partite chiuse con la porta inviolata.

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Primo non prenderle

La Lazio in questi quindici mesi è molto mutata nei suoi titolari, sono infatti andati via tutti quei calciatori che avevano fatto la storia della società, ma che oramai erano arrivati a fine ciclo sia dal punto di vista fisico che delle motivazioni. Sono rimasti però, almeno fino ad oggi, tutti quei calciatori che avevano contribuito a fare della Lazio una delle migliori difese del campionato. Ecco perchè Sarri sicuramente ripartirà da loro per mettere le basi della squadra che verrà. Provedel quindi tornerà tra i pali, perchè più abile a giocare il pallone con i piedi a discapito di Mandas che probabilmente troverà una sistemazione adeguata da un’altra parte, sarebbe assurdo lasciare un talento del genere in panchina vista l’impossibilità di giocare una seconda competizione.

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Primo non prenderle – LaLazio.com – LaPresse.it

Marusic e Lazzari sono i terzini che il tecnico toscano ha sempre apprezzato e che si possono continuare ad alternare a destra. Tavares, appena riscattato dall’Arsenal, e Pellegrini si alterneranno a sinistra, mentre per i centrali verrà effettuata una scelta precisa. Si ripartirà da Gila e Romagnoli, poi si testerà il danese Provstgaard arrivato a gennaio e si attenderà il recupero di Patric, sempre molto apprezzato per le sue doti di palleggio e padronanza palla dal tecnico. Il francese Gigot dovrebbe finire sulla lista dei partenti. Tutto poi potrebbe cambiare in corso d’opera a seconda di eventuali richieste di mercato. Per Romagnoli poi c’è in piedi anche il discorso riguardante l’adeguamento di contratto promesso, ma sarà una situazione che si chiarirà prima dell’inizio del ritiro.

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