Dopo l’annuncio del ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina dei biancocelesti, la società comincia a lavorare anche sulla rosa del prossimo anno a disposizione del tecnico toscano
Dopo l’annuncio social avvenuto nel giorno della Festa della Repubblica, oggi comincia ufficialmente il Sarri bis. Il ritorno dell’ex allenatore di Napoli, Chelsea e Juventus è diventato realtà e oggi Sarri, intorno alle ore 11:30, è arrivato a Formello per un primo summit con il direttore sportivo, e probabilmente anche con lo stesso presidente Claudio Lotito. Sicuramente, oltre ad aspetti puramente organizzativi, ad esempio la novità del ritiro non più ad Auronzo di Cadore, ma nel centro sportivo alle porte della Capitale, ci sarà anche un’ ulteriore discussione sul mercato, con il punto sui giocatori da tenere in rosa e da acquistare, e sui ruoli comunque da sistemare per permettere di tornare a giocare 433.
Probabilmente non a caso, ma sicuramente con un tempismo perfetto, qualche minuto prima dell’effettivo ritorno a Formello di Sarri, la Lazio annunciava il riscatto di Nuno Tavares dall’Arsenal, facendo valere una clausola inserita nel contratto quando lo scorso anno le due società raggiunsero l’accordo per il trasferimento del laterale portoghese nella Capitale. Un primo tassello nella squadra che verrà.
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Ecco il Sarri bis e subito il primo annuncio
Il Sarri bis ora è realtà. Dopo gli annunci social di benvenuto che il club aveva pubblicato a inizio settimana, oggi comincia ufficialmente la seconda avventura del tecnico toscano sulla panchina della Lazio. Una scelta precisa quella fatta dalla società, per cercare di portare a termine un percorso interrotto quindici mesi fa per svariati motivi. Oggi tante cose sono cambiate, la rosa ha perso pezzi importanti e ha cominciato un percorso fatto di volti nuovi, ma soprattutto, purtroppo, il prossimo anno la Lazio non giocherà le coppe europee, e una partita a settimana sembrerebbe essere la perfezione per Sarri, per provare a riprendere un certo tipo di discorso anche tattico.
La prima cosa da fare era sistemare alcune situazioni contrattuali con tutti quei calciatori in bilico tra possibile rinnovo e prestito con altre società e questa mattina il primo nodo è stato già sciolto. “La S.S. Lazio comunica di aver tesserato definitivamente il calciatore Nuno Albertino Varela Tavares, proveniente dall’Arsenal F.C. Il calciatore ha sottoscritto un contratto di lavoro fino al 30 giugno 2028“. Questo il comunicato ufficiale con il quale il club biancoceleste annuncia il riscatto del laterale portoghese dal club inglese confermando così l’accordo ratificato la scorsa estate. Un riscatto importante per un giocatore che in questa stagione ha fatto intravedere tutte le sue potenzialità, ma anche qualche debolezza fisica che ne ha minato il rendimento soprattutto nel girone di ritorno.
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Un giocatore importante
La Lazio dai tempi di Kolarov cercava disperatamente un terzino sinistro in grado di spingere e creare pericoli su quella zona di campo, Tavares, fin dai due assist contro il Milan nella partita d’esordio alla terza giornata di campionato, ha abbagliato con le sue scorribande ed entusiasmato con quel sinistro fatato con il quale confezionava assist a ripetizione. Un girone d’andata portentoso che ha spinto la Lazio di Baroni fino a vette incredibili, poi una serie di problematiche fisiche ne hanno compromesso le prestazioni nel girone di ritorno.
Il riscatto portato a termine oggi fa capire che la Lazio crede ancora nelle enormi potenzialità del ragazzo, che da parte sua si è sempre dichiarato grato della chiamata della società biancoceleste. “Andare alla Lazio è stato molto importante per me. Sono riuscito a ritrovare la regolarità e l’influenza che un giocatore cerca e a realizzare il mio obiettivo di arrivare in Nazionale. Sono stato il terzino con più assist in Italia, sono stato anche tra i migliori a livello europeo in questo senso, perché avevo la possibilità di mostrare che anche un terzino può offrire un contributo offensivo”, queste le parole rilasciate in una recente intervista e adesso trova Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio, un allenatore che sappiamo bene che ama lavorare molto sulla fase difensiva con i suoi difensori, ma certamente non disdegna quelli che poi per capacità fisiche e tecniche riescono a essere importanti in attacco. Il tecnico toscano ha avuto modo di studiare il portoghese, sa che se riesce a inquadrarlo nella line a quattro davanti al portiere dalla cintola in su resta un portento in grado di scardinare qualsiasi difesa avversaria. A tanti Tavares in mano a Sarri ricorda l’arrivo di Ghoulam al Napoli, che nel giro di pochi mesi diventò il miglior laterale del campionato.
