Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, giovedì 5 giugno: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Oggi, 5 giugno del 2025 nasce ufficialmente la nuova Lazio di Maurizio Sarri. Il tecnico sarà a Formello per un primo vertice con la dirigenza biancoceleste.

Sarà l’occasione per fare il punto sulle cessioni (il tecnico vuole sfoltire la rosa al più presto e lavorare con un numero ristretto di calciatori e capire quali saranno gli elementi che potranno arrivare dal mercato per rinforzare la rosa e coprire i buchi che attualmente persistono.
Parte ufficialmente il Sarri bis

Oggi, come sottolinew Repubblica, nasce la nuova Lazio di Sarri. L’allenatore toscano sarà a Formello dall’ora di pranzo per incontrarsi con il ds Fabiani — nel pomeriggio arriverà anche Lotito — e iniziare a pianificare la stagione 2025-26. Ritiro estivo nel centro tecnico, amichevoli, tournée all’estero e, soprattutto, il mercato. Dopo i colloqui nei giorni scorsi per discutere del contratto e genericamente della rosa, con le note rassicurazioni del club sulla permanenza dei big, adesso è il momento di mettere in pratica le buone intenzioni. Sarri vuole la squadra al completo – al netto dei possibili innesti successivi o cessioni di fronte a offerte irrinunciabili per l’inizio della preparazione estiva, a metà luglio.
Mercato, Colpani e Fazzini

Secondo il Corriere dello Sport, i due calciatori (vecchi pallini di Sarri) sono entrambi sul mercato e potrebbero essere acquiatati dalla Lazio. Jacopo Fazzini, 22 anni, vicinissimo a gennaio. Lo cerca il Bologna, s’è inserito il Torino. Fazzini aveva detto sì alla Lazio e a Baroni nel mercato invernale, poi lo stop. Lotito e Corsi sono passati dall’accordo alla lite, è saltato tutto. L’Empoli è retrocesso e il giocatore punta a tornare subito in A. A gennaio era stato valutato 12 milioni, la Lazio ne aveva offerti 10 più 2 di bonus. Può essere la base da cui ripartire. Un altro pupillo di Sarri è Andrea Colpani, rientra a Monza dal prestito alla Fiorentina. Era partito bene, ha iniziato a non giocare da metà gennaio. Infortuni e scelte di mercato hanno condizionato la seconda parte della stagione. Il riscatto obbligatorio era fissato al raggiungimento del 60% delle partite giocate con i viola, per un totale di 12 milioni di euro. Colpani ha 26 anni e tanta voglia di rilanciarsi.
Romagnoli, la data per l’incontro

Il futuro di Romagnoli torna in discussione. Il difensore, secondo quanto confermato dal Corriere dello Sport, aspettava il ritocco “Champions” nel 2022, forte di una promessa strappata a Lotito. E’ rimasto a quel patto, a quella cifra, portava l’ingaggio oltre i 3 milioni. Servirà un punto d’incontro. Alessio ha ricevuto sondaggi dall’Italia e dall’estero, in caso di divorzio (che tutti sperano di evitare) valuterebbe solo club stranieri. Lo strappo si era allargato dopo la partita con la Juve, questo lo sfogo del difensore: «Futuro? Io ho due anni di contratto. Non lo so, vediamo cosa vorrà fare la Lazio. Qui sto benissimo. Se dovessi andare via lo farei a malincuore. Però non dipende da me, avevamo delle promesse che fino ad oggi non sono state ancora mantenute, speriamo sia fatto». «Ho detto a Sarri che non smonterò la squadra e lo confermo», le parole più recenti del diesse Fabiani.
Portiere e mezzali, le scelte

Provedel tornerà titolare, quindi [andas potrebbe garantire una plusvalenza importante (erastato pagato 700mila euro). Tra i terzini, Tavares in bilico: partirà se non risulterà adattabile al 4-3-3 sarriano. Marusic invece piace al Comandante, ma senza un vero rinnovo (è già scattato il prolungamento fino al 2026), il suo futuro resta in dubbio. A centrocampo resterà il regista Belahyane e andrà via Vecino, servirà una mezzala titolare, con Dele-Bashiru prima riserva. Davanti, Noslin e Tchaouna sono sul mercato. Servirà un’altra ala, quindi. Se partirà uno tra Dia e Castellanos, Sarri vorrebbe Pio Esposito di proprietà dell’Inter, ma reduc 19 gol in B con lo Spezia.
Tavares ci crede ancora

«Andare alla Lazio – ha detto a Diario De Noticias – è stato molto importante per me. Sono riuscito a ritrovare continuità e incisività, così come a realizzare il mio obiettivo di arrivare in nazionale. Sono stato il terzino con più assist in Italia, tra i migliori a livello europeo. Questo perché avevo la possibilità di mostrare che pure uno con il mio ruolo può offrire un contributo offensivo». Chiaramente, visto il finale di stagione, non può essere troppo soddisfatto: «A prescindere dalle cose buone che sono successe individualmente e collettivamente, soprattutto all’inizio della stagione, la verità è che alla fine non siamo riusciti a qualificarci per l’Europa. È stato frustrante per i nostri obiettivi e per le aspettative dei tifosi. Ora mi concentro sul riposo, per provare a dare il meglio di me nella prossima stagione».