Romagnoli e non solo: i rinnovi da blindare per Sarri

Fabiani incontra Sarri: priorità ai rinnovi, da Romagnoli a Gila. La Lazio punta a definire tutto prima del ritiro di luglio, ma il budget è più stretto che mai

Campionato archiviato, allenatore confermato, adesso è tempo di sciogliere i nodi. Il diesse Fabiani oggi incontrerà Sarri per passare nuovamente in rassegna il piano di lavoro definito nei giorni scorsi in Toscana. Non si parlerà solo di acquisti: al centro della discussione – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – ci saranno anche adeguamenti contrattuali e rinnovi da definire. Romagnoli figura in cima alla lista, ancora in attesa di un ritocco mai arrivato.

Alessio Romagnoli
Romagnoli e non solo: i rinnovi da blindare per Sarri (Ansa Foto) – Lalazio.com

Per Sarri, inutile dirlo, è intoccabile. È stato il suo baluardo e dovrà continuare a esserlo. Fabiani ha riaperto il dialogo con l’entourage del difensore: il primo colloquio è stato rapido, ce ne sarà presto un altro. La Lazio potrebbe presentare una proposta di rinnovo biennale, allungando la scadenza dal 2027 al 2029, senza modificare l’ingaggio. L’obiettivo è chiudere il discorso entro giugno per iniziare il ritiro di luglio con ogni questione contrattuale sistemata.

Romagnoli attendeva il famoso “ritocco Champions” già nel 2022, forte di una promessa ricevuta da Lotito. È rimasto a quell’accordo, con un ingaggio che supera i 3 milioni netti. Un punto d’incontro va trovato. Alessio ha ricevuto sondaggi sia in Italia sia all’estero: in caso di rottura, valuterebbe solo proposte da club stranieri. Lo strappo si è allargato dopo la sfida con la Juve.

Così si era espresso il difensore: “Futuro? Ho due anni di contratto. Non lo so, vediamo cosa vorrà fare la Lazio. Qui sto benissimo. Se dovessi andare via lo farei a malincuore. Però non dipende da me, avevamo delle promesse che fino ad oggi non sono state ancora mantenute, speriamo sia fatto”. Poco dopo è arrivata la replica di Fabiani: “Ho detto a Sarri che non smonterò la squadra, e lo confermo“.

Gli altri giocatori in attesa di rinnovo

Tra i rinnovi da blindare potrebbe rientrare Gila, che la Lazio considera ormai un pilastro. Ma il suo contratto da un milione l’anno pesa, e il difensore pensava a un salto verso un top club da scudetto o da Champions. Anche la sua posizione sarà rivalutata. In stand-by restano Pedro e Vecino, mentre Guendouzi attende un adeguamento.

Romagnoli esulta
Gli altri giocatori in attesa di rinnovo (Ansa Foto) – Lalalazio.com

Con lo spagnolo c’è già stato un confronto prima delle vacanze, se ne riparlerà: Sarri lo considera parte del progetto, e già prima del ritorno del tecnico la società era intenzionata a premiarlo. Mau potrebbe anche rasserenare Vecino, che però si era indurito dopo la rottura con l’allenatore e, soprattutto, per la mancata chiamata a fine stagione.

Si aspettava un segnale, intanto ha ricevuto manifestazioni d’interesse da Como, Betis e Benfica. Un confronto potrebbe andare in scena a breve. Guendouzi, dal canto suo, aveva espresso malumori per l’assenza dell’Europa: un incentivo potrebbe aiutarlo a ritrovare motivazione. La decisione, come sempre, spetta a Lotito.

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Ma non è esattamente il momento dei premi. Il patron si aspettava un epilogo diverso. L’assenza dalle coppe priverà la Lazio di risorse fondamentali, e la UEFA impone che entro il 2025-26 il 70% dei ricavi sia destinato a stipendi e mercato. Dopo otto anni consecutivi in Europa, l’impatto sarà significativo. Anche per questo, ogni rinnovo dovrà essere pesato al millimetro.

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