Rinnovo Romagnoli, accordo sul filo di lana: ma le parti non sono vicine

Il difensore della Lazio attende la chiamata da parte della società come garantito da Fabiani, adesso c’è Sarri un alleato in più

Il suo sogno più grande è quello di chiudere la carriera nella Lazio. Non l’ha mai nascosto, Alessio Romagnoli, ha fatto di tutto per tornare nella capitale, nonostante il Milan gli avesse proposto il rinnovo più volte, non certo a 6 milioni l’anno come aveva prima, ma ad una cifra superiore a quella che poi gli ha consentito di firmare per la Lazio. Ed è lì che è nata un po’ la stortura che va avanti da quasi tre anni, ovvero quando lui ha accettato di venire alla Lazio, rinunciando non solo a un rinnovo coi rossoneri ma anche a un paio di proposte dalla Premier, accettando l’offerta biancoceleste a poco meno di 3 milioni, 2,8 per l’esattezza, ma con la promessa di rivedersi nel giro di due anni o anche prima in caso di qualificazione in Champions League. Testimoni della promessa fatta da Lotito, l’ex direttore sportivo Tare, che ha lavorato non poco per convincerlo a venire a Roma, ma anche il suo procuratore Raiola e l’avvocato Pimenta.

Alessio Romagnoli
Rinnovo Romagnoli, accordo sul filo di lana: ma le parti non sono vicine (Ansa Foto) Lalazio.com

Di anni da quella promessa ne sono passati tre e nel frattempo la Lazio si è anche qualificata in Champions proprio dopo il primo anno di Alessio Romagnoli in biancoceleste, una prima stagione da incorniciare. Poi sempre rinvii, uno dei tanti proprio mentre c’era Sarri, tanto che Alessio ebbe un feroce battibecco con Fabiani durante un ritiro forzato, con la Lazio che non stava passando un bel momento. Ora la situazione non è che sia cambiata del tutto, solo che con il suo procuratore la Lazio ha detto di attendere l’arrivo del nuovo tecnico e di rivedersi subito dopo per sistemare la situazione.

Romagnoli vuole almeno 3,5 milioni di euro o quanto meno 3 fissi più bonus fino al 2030

L’arrivo di Maurizio Sarri non solo potrebbe facilitare le cose ma anche accelerarle. Il rapporto tra il tecnico e Romagnoli è ottimo anzi, per la verità, l’allenatore avrebbe chiesto alla società di mantenere i big e tra questi c’è senza ombra di dubbio l’ex milanista. Adesso si attende la chiamata da parte della Lazio con il presidente Lotito che potrebbe far parte della riunione perché ama particolarmente trattare direttamente con i giocatori a cui tiene, anche per avere una sinergia che potrebbe anche riguardare il futuro dello stesso Alessio in società, ma questo è un discorso prematuro.

Alessio Romagnoli
Romagnoli vuole almeno 3,5 milioni di euro o quanto meno 3 fissi più bonus fino al 2030 (Ansa Foto) Lalzio.com

Romagnoli è dispiaciuto che sia andato via Baroni ed è comunque molto contento del ritorno di Sarri, ma questo cambia in modo impercettibile la situazione legata al contratto. Lui ha scelto la Lazio per amore, ma anche per amore ja deciso di rinunciare a diversi soldi, ora vorrebbe solo che Lotito mantenesse la promessa che gli aveva fatto nell’estate del 2022. La Lazio è disposta a riconoscere, bene o male lo stesso ingaggi ma di allungare per altri due anni rispetto al 2027, Romagnoli vuole l’adeguamento, la promessa era di circa 4, ma prenderebbe di meno anche rispetto a quello che ha Zaccagni ad esempio, perché vorrebbe almeno garantiti 3 milioni anche qualcosa di più e arrivare al 2030, forse con questa durata di contratto potrebbe anche mantenere l’attuale ingaggio. Si tratta ma le parti non sono vicine.

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