La riunione di Formello è servita a stilare i primi obiettivi della squadra biancoceleste. Il tecnico ha chiesto la società di muoversi sul mercato in entrata e in uscita
Inizia a prendere forma la nuova Lazio di Maurizio Sarri. Almeno su carta. Il tecnico biancoceleste ha incontrato due giorni fa il direttore sportivo Angelo Fabiani e il presidente Claudio Lotito ed ha iniziato a tracciare le prime linee guida della prossima stagione. Sarri è carico, voglioso di rimettersi in discussione. Dopo quindici mesi in naftalina, non vede l’ora di ripartire da dove aveva interrotto il suo cammino: guidando la Lazio verso posizioni prestigiose.
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Lotito e Fabiani pronti al grande investimento in difesa
Il tecnico ha chiarito i suoi obiettivi principali: vuole una Lazio formata da giocatori giovani e vogliosi: pronti a seguirlo e a iniziare un cammino insieme. Il primo nome che gli è stato prospettato ha trovato immediatamente il suo gradimento. Si tratta infatti di un calciatore giovane, ma protagonista di un’ottima stagione, che lo ha portato ad esordire con la Nazionale di Luciano Spalletti. Un difensore moderno, bravo nell’uno contro uno e attento anche nella fase di impostazione.
Per la Lazio si tratterebbe di un investimento importante, in un reparto che è stato spesso al centro di discussioni e polemiche nel corso dell’ultimo anno. Stiamo parlando della difesa. I biancoceleste, con Sarri in panchina, avevano sempre fatto registrare numeri più che positivi dal punto di vista difensivo, subendo pochi gol e mostrando una compattezza unica.
Lazio, tutto su Diego Coppola: pronta l’offerta al Verona
Con Baroni i numeri sono cambiati in modo netto: in poche occasioni Provedel (prima) e Mandas (poi) sono riusciti a mantenere la porta inviolata: la Lazio ha subito 49 reti in 38 gare di campionato. La peggior difesa tra le squadre che pretendevano ad un traguardo europeo: la Juve e la Roma (in corsa con i biancocelesti fino all’ultimo turno per un posto in Champions League), hanno subito entrambe 35 reti: quattordici in meno della squadra di Baroni.
La difesa andrà rivoluzionata e la Lazio ha puntato con forza su un elemento che potrebbe garantire ottime prestazioni nel presente e nel futuro: stiamo parlando di Diego Coppola, difensore centrale del Verona, che ha esordito in Nazionale contro la Norvegia, marcando Haaland. Nel disastro totale dell’Italia, Coppola è stato uno dei pochi a salvarsi, mettendoci impegno e attenzione. La Lazio potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti con il club gialloblù (negli ultimi anni sono stati conclusi diversi affari come Zaccagni, Cancellieri, Casale, Noslin, Belahyane).
Coppola idea concreta, ma per poterlo acquistare serve una cessione
Ma per poterlo acquistare è necessario prima sfoltire la rosa difensiva. L’intenzione del tecnico (e della società) è di partire con soli tre difensori centrali titolari, più il giovane Provstgaard. In una stagione nella quale la Lazio non avrà impegni infrasettimanali (giocherà solo il campionato e la Coppa Itaia) avere più di quattro difensori sarebbe oggettivamente complicato. Attualmente in rosa ci sono Gila, Romagnoli, Patric e Gigot. Per poter concludere l’acquisto di Coppola, sarebbe necessario cedere uno tra Gigot e Patric e (probabilmente) uno tra Gila e Romagnoli. A meno che il club non scelga di mandare in prestito Provstgaard, per permettergli di guadagnare esperienza e fare minutaggio.
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Coppola idea concreta, ma per poterlo acquistare serve una cessione
Valutazioni che la società continuerà a fare nelle prossime settimane. Al momento Coppola (che a dicembre compirà 22 anni) rappresenta più di un’idea. Lotito sarebbe pronto a sborsare una cifra intorno ai dieci milioni di euro per lui. Nell’ultima stagione ha collezionato 38 presenze, segnando due reti e mantenendo una regolarità di rendimento eccezionale: Sarri sarebbe pronto a scommettere sulla sua crescita. Se la Lazio riuscirà a completare le uscite, potrà concentrarsi sul suo acquisto. Sempre che nel frattempo qualche club non si faccia vivo, presentando al Verona delle condizioni più vantaggiose.
