Lazio, serve una partenza lanciata: ora la palla passa alla società

Dopo la pubblicazione del calendario della prossima stagione della serie A, emerge chiara la necessità di mettere a disposizione di Maurizio Sarri subito la rosa adeguata per partire forte

La nuova Serie A 2025/2026 ha preso forma, con i calendari svelati in occasione del “Festival della Serie A” al Teatro Regio di Parma. Si partirà nel weekend del 24 agosto 2025, i turni infrasettimanali quest’anno saranno soltanto due, mercoledì 29 ottobre 2025 e martedì 6 gennaio 2026, mentre quattro saranno le soste previste per gli impegni della Nazionale. Tutto si dovrà concludere entro il 24 maggio, giorno dell’ultima giornata di campionato.

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Lazio, serve una partenza lanciata: ora la palla passa alla società – LaLazio.com

Il varo del calendario segna l’inizio ufficiale della stagione calcistica, gli appassionati segnano con il circoletto rosso le partite più significative, dai derby ai big match, per avere già le idee chiare su quelle che saranno le domeniche (o i sabato o i lunedì) da non perdere. Per i tifosi laziali fin dalle prime battute ci sarà da prestare la massima attenzione, perchè dopo la prima sosta prevista per gli impegni delle nazionali a inizio settembre, ci sarà subito la prima stracittadina contro la nuova Roma di Gasperini.

Serve una partenza lanciata

Soltanto pochi giorni fa era arrivata la grande delusione della inopinata e clamorosa sconfitta casalinga nell’ultima giornata di campionato contro il Lecce che ha estromesso i biancocelesti, per la prima volta dopo otto partecipazioni consecutive, dalle coppe europee del prossimo anno. Uno shock per tutto l’ambiente che però ha portato, almeno questa volta, la società a muoversi con una rapidità mai vista nella gestione Lotito. Nel giro di una settimana è stato raggiunto l’accordo per la risoluzione di contratto con l’oramai ex tecnico Marco Baroni ed è stato subito annunciato il ritorno di Maurizio Sarri, soltanto quindici mesi dopo le sue dimissioni.

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Serve una partenza lanciata – LaLazio.com – Ansa foto

Un ritorno al futuro che da una parte ha portato la società ad abbracciare un allenatore molto amato e rimpianto dalla piazza, dall’altra si possono avere fin da subito le idee chiare su quello che servirà per rinfrescare la rosa e permettere al tecnico toscano di giocare con il famigerato 433. La pubblicazione del calendario della prossima stagione ha quindi messo in evidenza come sia fondamentale partire subito con il piede giusto, allestire la squadra regalando i nuovi acquisti a Sarri fin dal ritiro, previsto quest’anno a Formello e non più sulle Dolomiti dal 14 luglio. Como-Lazio, Lazio-Sassuolo e Verona-Lazio sembrano le partite giuste, contro avversari abbordabili, per partire forte e prendere coraggio, entusiasmo e consapevolezza dei propri mezzi. La mancanza delle coppe europee deve assolutamente diventare un punto di forza per sfruttare la settimana piena di lavoro tra una partita e l’altra.

Il derby arriva presto, poi un finale difficile

Dopo le prime tre giornate, alla quarta ci sarà subito il primo attesissimo incrocio contro i cugini romanisti che saranno alle prese con una rivoluzione tecnica da non sottovalutare. Gasperini ha avuto sempre bisogno di alcune settimane per portare le sue squadre al top della forma. Ecco perchè la Lazio adesso deve spingere per iniziare la campagna acquisti in vista della prossima stagione. La mezzala che manca per cominciare a impostare lo schema tattico dell’allenatore ex di Juventus e Napoli, poi risolvere nei tempi giusti tutte le questioni contrattuali, dai rinnovi ai riscatti obbligatori e, ad esempio, aver già chiuso l’accordo per far restare Nuno Tavares è stata una mossa perfetta.

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Il derby arriva presto poi un finale difficile – LaLazio.com – LaPresse.it

Analizzando il calendario si nota come questa volta le gare si siano distribuite nella maniera forse migliore, ad esempio dopo il derby arriveranno due partite sulla carta non difficili come Genoa e Torino, prima di Atalanta e Juventus, indubbiamente due banchi di prova durissimi. Poi ancora Pisa e Cagliari prima dell’Inter, proseguendo questa alternanza che dovrà essere sfruttata al massimo anche per via della forzata assenza dal palcoscenico europeo che permetterà sicuramente a Sarri di preparare tatticamente al meglio ogni partita. Ma per essere pronti fin dalla prima giornata la società deve continuare a mostrare il decisionismo evidenziato in questi ultimi giorni e mettere subito a disposizione del Sarri bis i giocatori indicati dal nuovo tecnico.

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