Clamoroso Spalletti: lascia la Nazionale dopo Italia-Moldavia. Un ex Lazio in pole

Il tecnico lunedì guiderà per l’ultima volta gli azzurri. Decisivo il pesante ko contro la Norvegia e la possibile esclusione dal prossimo Mondiale

Incredibile, ma vero: Luciano Spalletti sta per lasciare la Nazionale. Il brutto ko di venerdì scorso contro la Norvegia (sconfitta per 3-0), ha pesato in modo incredibile, inasprendo i dubbi del tecnico e della Federazione. Spalletti lascerà la panchina azzurra. Lunedì guiderà per l’ultima volta la Nazionale, sperando di chiudere la sua avventura con un successo che mitighi la deludente prestazione della scorsa settimana.

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Spalletti addio Italia
Clamoroso Spalletti: lascia la Nazionale dopo Italia-Moldavia. Un ex Lazio in pole – la presse foto – Lalazio.com

La situazione ha subito una forte accellerata nelle ultime ore: le parole di Gravina, le riflessioni della Figc e dello stesso tecnico (reduce da una settimana difficile, iniziata con la polemica a distanza con Acerbi e chiusa con la sconfitta nella gara d’esordio per le qualificazioni Mondiali) hanno portato ad una svolta improvvisa. Qualcuno ha ipotizzato che Spalletti possa rassegnare le dimissioni. Ma la verità sembra essere un’altra.

Spalletti addio all’Italia, scatta il toto nome per la sua sostituzione

L’ex tecnico di Napoli, Inter e Roma non vuole abbandonare con le dimissioni ed aspetterà che la responsabilità della scelta venga presa dalla Federazione. Gravina dal canto suo attenderà la sfida con la Moldavia per ufficializzare una scelta che sembra ormai scontata. Spalletti chiude un’avventura ricca di alti e bassi. L’eliminazione prematura agli Europei dopo la qualificazione agli ottavi in extremi e grazie ad una rete di Zaccagni con la Croazia, le difficoltà emerse in Nations League e nelle qualificazioni Mondiali hanno pesato in modo netto. Lo stesso Spalletti, in conferenza stampa ha ufficializzato la decisione del Presidente Federale: ” Gravina mi ha comunicato che non sarò più il commissario tecnico della Nazionale. Non avevo intenzione di mollare. Farò la risoluzione del contratto dopo la partita di domani sera”.

Spalletti
Spalletti addio all’Italia, scatta il toto nome per la sua sostituzione – lalazio.com – La Presse foto

 

Il ct ha ribadito: “Ero convinto che sicuramente sarei arrivato ai mondiali. I nostri sono calciatori forti e spero che già domani sera lo facciano vedere”. Sull’ultima gara: “Non voglio chiudere con la figura che abbiamo fatto a Oslo, voglio chiudere con una bella vittoria. Troppe volte ci è successo di crederci più forti degli altri e poi non dimostrare questa superiorità”. Ora scatta la caccia al sostituto: tanti i nomi in ballo. Da Ranieri (che però non sembra intenzionato a trasformarsi in Commissario Tecnico e lasciare il ruolo appena assunto nella Roma), a Daniele De Rossi, uomo vicino alla Federazione e già facente parte dello staff tecnico di Roberto Mancini ai tempi della vittoria dell’Europeo del 2021. Lo stesso ex ct è una pista da non abbandonare, anche alla luce delle sue recenti dichiarazioni, nelle quali aveva rimpianto di essersi dimesso per intraprendere l’avventura come commissario tecnico dell’Arabia Saudita.

Pioli in pole position per la panchina azzurra

Ma il nome in pole position in quesato momento è un altro e si tratta di un ex tecnico della Lazio: Stefano Pioli. L’allenatore (che ha guidato i biancocelesti dal giugno del 2014 all’aprile del 2016, ha vinto poi il titolo con il Milan e attualmente allena in Arabia Saudita l’Al-Nassr. Il suo nome era stato tirato in ballo anche per le panchine della Roma (prima della virata su Gasperini) e della Fiorentina.

Pioli Nazionale
Pioli in pole position per la panchina azzurra – lalazio.com – La Presse foto

Pioli sembra essere il tecnico più vicino per guidare l’Italia. Prima dovrà liberarsi dal contratto oneroso con il club arabo, poi potrà concentrarsi sul suo nuovo incarico. Per ragioni fiscali Pioli dovrebbe restare in Arabia sino al prossimo 10 luglio. Difficile che possa arrivare in Italia prima di quella data. Il nome di Pioli torna prepotentemente di moda: Gravina lo aveva contattato anche all’indomani dell’addio di Roberto Mancini, ma in quell’occasione il tecnico preferì declinare l’offerta. Ora la situazione potrebbe essere decisamente diversa.

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