La Lazio studia il futuro di Gila: contratto in scadenza nel 2027, ma senza rinnovo il rischio è perderlo. Tra sirene internazionali e piani di Sarri, è tempo di scelte
Difensore Galactico con lo sguardo puntato sul futuro e un bivio già all’orizzonte. Mario Gila – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è uno dei primi nodi da sciogliere, prima che la matassa del mercato si avvolga su se stessa. Rinnovo o cessione, conferma o rilancio altrove: la sua estate è ufficialmente entrata nel vivo.

La scadenza resta fissata al 2027, la stessa firmata al momento dell’arrivo dalla cantera del Real Madrid nel 2022, quando fu prelevato come scommessa con pochi minuti in prima squadra alle spalle (23 totali con Ancelotti). A Roma è esploso dopo un lungo apprendistato con Sarri, diventando titolare nel cuore dell’inverno biancoceleste, complici le emergenze nel reparto. Da allora, Gila non è più uscito dai radar, guadagnandosi continuità anche sotto la gestione Baroni.
Ora, però, è arrivato il momento di decidere. La Lazio lo considera un punto fermo, ma non può più permettersi di rimandare il confronto. A due anni dalla scadenza, ogni settimana che passa senza un rinnovo rappresenta un potenziale rischio, soprattutto se non dovesse concretizzarsi alcuna cessione, come auspicato da Sarri, che lo ha inserito nei suoi piani per la rifondazione della retroguardia.
La sua permanenza, insieme a quella di Romagnoli, garantirebbe continuità e stabilità al progetto. Gila, da parte sua, riflette. Il contratto attuale prevede un ingaggio da 1 milione netto più bonus: tra i più bassi dello spogliatoio, non più adeguato rispetto al ruolo acquisito sul campo. È una situazione che lo rende vulnerabile alle sirene del mercato.
Le sirene dall’estero e il contratto in scadenza al 2027
E le sirene, infatti, suonano forte. La lista dei club interessati si allunga di giorno in giorno: in Spagna parlano con insistenza del Paris Saint-Germain, che si aggiunge a un parterre già ricco composto da Chelsea, City, Bayern, Juventus, Inter e Milan. Qualche pista è reale, altre vengono smentite da Formello.

Di certo, però, la valutazione fissata da Lotito non è banale: 50 milioni, di cui metà spetterebbero al Real Madrid in virtù della clausola sulla futura rivendita. Una cifra che la Lazio non intende abbassare.
Il piano del club è chiaro: rinnovo e adeguamento per blindare uno dei gioielli più preziosi, evitando di arrivare al 2026 con un contratto in scadenza e margini di trattativa ridotti. A gennaio Fabiani aveva già parlato con Alejandro Camano, agente dello spagnolo (lo stesso di Lautaro Martinez), in un primo contatto esplorativo, rimasto senza seguito.
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Tutto è stato rinviato all’estate. Un nuovo incontro è previsto tra giugno e luglio, con la necessità di fare chiarezza al più presto, anche per non lasciare spazio a incertezze che potrebbero destabilizzare l’ambiente. Intanto, Gila ha salutato i tifosi sui social con un messaggio affettuoso: “Grazie mille ai laziali per questa stagione“. Il prossimo passo spetterà alla società. Meglio muoversi adesso, prima che la situazione sfugga di mano.