Pedro rinnova con la Lazio per un altro anno: 2,2 milioni fino al 2025. Con Sarri può diventare il secondo più utilizzato in carriera dal tecnico toscano
Pedro resta. La firma è ormai questione di ore, ma l’intesa è già totale. Lo spagnolo ha detto sì per la terza volta consecutiva, pronto a prolungare il contratto con la Lazio fino al 30 giugno 2025 alle stesse condizioni del precedente accordo: 2,2 milioni di euro netti. L’ultimo passaggio formale sarà l’invio del documento, previsto per lunedì via mail. Tutto appare definito, senza intoppi o colpi di scena.
Lui – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – ha scelto ancora la Lazio, la Lazio ha deciso ancora di affidarsi a lui: all’esperienza, al talento, alla fedeltà. Questo rinnovo ha un valore che va ben oltre le cifre. È la fotografia di un rapporto solido con Maurizio Sarri, l’allenatore che lo aveva già guidato al Chelsea e che ha segnato alcuni dei capitoli più importanti della sua carriera.
Pedro è sbarcato alla Lazio nel 2021, lasciando la Roma, e da allora ha attraversato tre stagioni con alti e bassi, sempre mantenendo un atteggiamento professionale esemplare. Con il ritorno del Comandante in panchina, lo spagnolo potrà affrontare un’altra annata con un ruolo meno da protagonista e più da guida tecnica ed emotiva.
I numeri raccontano il resto: con questo rinnovo Pedro potrà diventare il secondo giocatore più utilizzato da Sarri in carriera. Adesso è a quota 175 presenze, alle spalle di Daniele Croce (206) e dell’intoccabile Elseid Hysaj (346). Superare Croce è possibile già entro la prossima stagione: un simbolo, certo, ma anche un riconoscimento alla costanza.
Pedro, la garanzia di qualità: la strategia della Lazio
A 37 anni – compirà 38 il 28 luglio – Pedro non ha più il passo per fare sempre la differenza, ma resta un jolly prezioso. Lo ha confermato anche nella passata stagione, chiusa con 10 reti in Serie A (14 complessive) e diverse prestazioni da leader, soprattutto nei momenti delicati.
È ancora capace di accendere la luce, Sarri lo conosce a menadito e sa dosarne energie e impatto. Il suo peso nello spogliatoio resta enorme, sia per carisma sia per capacità di fare gruppo, qualità indispensabile in una Lazio che si sta rinnovando profondamente.
Il prolungamento di Pedro è parte di una strategia chiara: offrire continuità tecnica e identitaria al nuovo corso di Sarri. In un gruppo destinato a cambiare volto tra partenze e nuovi innesti, la presenza di veterani come lui può essere decisiva. Ma servirà anche più qualità, soprattutto a centrocampo.
LEGGI ANCHE… Pedro e la Lazio, l’incontro c’è già stato: ecco cosa manca
La priorità è una mezzala mancina, ruolo che fu di Luis Alberto nella prima Lazio di Sarri. Trovare un altro “Mago” non è semplice, ma i profili di Fazzini e Fabbian restano d’attualità. Dalla Spagna, intanto, rimbalza l’interesse per Hugo Sotelo del Celta Vigo.
