Il club biancoceleste sta cercando di accelerare per regalare a Maurizio Sarri una squadra pronta per il ritiro. L’idea è di completare subito almeno tre operazioni
Due cessioni e un acquisto: questo il piano studiato dalla dirigenza biancoceleste, per smuovere immediatamente il mercato e regalare a Sarri una rosa sulla quale iniziare a lavorare sin dai primi giorni del ritiro. Il tecnico biancoceleste è stato chiaro: nei primi incontri effettuati con la dirigenza biancoceleste ha chiesto di dare subito un segnale. Vuole un rosa più corta rispetto a quella dello scorso anno e acquisti mirati. Sui quali vuole essere coinvolto. La Lazio si è dimostrata pronta ad accontentarlo e sta cercando di dare subito un primo segnale, accelerando su alcune trattative.
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Giocando solo il campionato e la Coppa Italia, Sarri vorrebbe gestire una rosa di diciannove-venti giocatori, più i portieri. Non vuole musi lunghi a Formello e vorrebbe lavorare solo con calciatori che è in grado di coinvolgere. E che ritiene utili alla causa. Ecco perchè, come primo obiettivo, c’è la riduzione della rosa. In questo senso il club sta pensando ad un paio di cessioni immediate: che garantiscano soldi freschi (da reinvestire sul mercato in entrata) e che riducano il numero dei calciatori a disposizione.
Lazio, due cessioni in vista: operazioni calde
Due i calciatori che potrebbero salutare la Lazio nelle prossime ore. Elementi arrivati nel mercato scorso e che (per un motivo o per un altro) non sono riusciti a confermare le aspettative. Il club partirà dalle loro cessioni per smuovere il mercato e dare subito un segnale al tecnico. Calciatori sui quali si è già lavorato da tempo e per i quali sono arrivate delle offerte concrete. Che verranno valutate con particolare attenzione.

Elementi sui quali Lotito e Fabiani sperano di riuscire a ricavare soldi freschi e che, in base alle offerte arrivate nei giorni scorsi, potrebbero garantire delle importanti plusvalenze. Due trattative che nel corso dell’ultimo weekend hanno subito una forte accelerata e che andranno valutate con attenzione nelle prossime ore. Che potrebbero risultare decisive.
Tchaouna, il Psv accelera: la Lazio è pronta all’addio
Il primo nome sulla lista dei partenti è quello di Loum Tchaouna. L’attaccante francese era arrivato lo scorso anno dalla Salernitana, per una cifra vicina agli otto milioni di euro. Nella sua prima stagione in una big, ha deluso le aspettative. Baroni lo ha provato da attaccante esterno, da punta centrale e da mezzapunta, senza riuscire ad avere risposte confortanti. Tchaouna non ha lasciato il segno. Ha segnato solo due gol in stagione (uno a Como in campionato, inutile per il risultato finale, l’altro ad Amsterdam, contro l’Ajax in Europa League) ed ha fallito numerose opportunità.

Sarri ha fatto capire che non intende puntarci ed ha aperto alla cessione. Il calciatore, nonostamnte una stagione non brillante, ha avuto numerose richieste. A gennaio Psv e Bologna si erano informate, trovando però il rifiuto della società. Gli olandesi sono tornati alla carica e hanno presentato un’offerta complessiva di circa quindici milioni di euro, tra prestito oneroso e riscatto obbligatorio. Trattativa caldissima e destinata a concludersi a breve.
Nuno Tavares, interesse concreto dell’Al-Hilal. Ma la Lazio…
Altro nome che potrebbe lasciare la Lazio a breve è quello di Nuno Tavares. Il terzino portoghese è stato protagonista di una stagione a due facce: straordinaria nella prima parte (otto assist nelle prime sette gare giocate) e altalenante da febbraio in poi, quando è stato fermato da una lunga serie di problemi fisici. La Lazio lo ha appena riscattato dall’Arsenal, pagando cinque milioni di euro. Una mossa fatta apposta per poter gestire il suo futuro con maggiore tranquillità. L’Al-Hilal (club che ha ingaggiato SImone Inzaghi in panchina), è alla ricerca di un terzino sinistro e dopo aver sondato Theo Hernandez, ha chiamato la Lazio.

L’offerta (25 milioni di euro più cinque di bonus), è stata rifiutata. La Lazio deve garantire all’Arsenal circa il 40% della rivendita del terzino e spera quindi di strappare una cifra più alta. Ma la pista resta molto calda. L’Al-Hilal deve chiudere il mercato entro domani per poter poi partecipare al Mondiale per Club ed ha bisogno di un terzino. Se non dovesse trovare un’alternativa (c’è anche l’idea Angelino della Roma), potrebbe tornare alla carica, aumentando sensibilmente l’offerta.
Lazio, accelerata su Fazzini: Lotito vuole stringere: il motivo…
Grazie ai soldi che potrebbero entrare da queste prime due cessioni, la Lazio cercherà di chiudere il primo colpo in entrata, che potrebbe essere Fazzini, centrocampista dell’Empoli che Sarri ha sempre stimato e che cercò di portare nella capitale già a gennaio del 2024. Anche Baroni tentò di convincere Lotito a fare altrettanto nell’ultima sessione invernale, scontrandosi però con le modalità di pagamento richieste dal patron dell’Empoli Corsi e che portarono alla rottura della trattativa.

Oggi la situazione è diversa. Jacopo Fazzini è tornato nel mirino della Lazio, che vorrebbe provare a forzare i tempi e chiudere l’operazione prima dell’inizio dell’Europeo Under 21, per evitare che qualcuno (dopo averlo visto all’opera) possa inserirsi e creare una sorta di asta. Due cessioni e un acquisto: Lotito e Fabiani hanno studiato una strategia per cercare di muoversi in anticipo e provare a dare a Sarri gli elementi utili per iniziare il ritiro con gran parte della rosa già pronta. Per le altre situazioni (il futuro del Taty Castellanos, sul quale ci sono numerosi interessamenti di squadre inglesi, arabe e della MLS), la gestione dei portieri e dei difensori centrali, si potrà anche attendere eventuali sviluppi. Una questione di priorità…